giovedì,Marzo 28 2024

Ricordate Ciro Muro? Giocò a Cosenza nel campionato 1989-’90

Il fantasista arrivò a in riva al Crati con il soprannome di “Murodona”, ma una volta andato via non lasciò traccia di sè. L’altro giorno è tornato a parlare di quell’esperienza durante una trasmissione radiofonica napoletana.Ciro Muro è intervenuto a Zona Napoli trisettimanale in onda su radiostereo5 a cura della redazione di pianetanapoli.it: “Sicuramente Napoli e Lazio sono state

Il fantasista arrivò a in riva al Crati con il soprannome di “Murodona”, ma una volta andato via non lasciò traccia di sè. L’altro giorno è tornato a parlare di quell’esperienza durante una trasmissione radiofonica napoletana.

120px-ciro_muro1.jpgCiro Muro è intervenuto a Zona Napoli trisettimanale in onda su radiostereo5 a cura della redazione di pianetanapoli.it: “Sicuramente Napoli e Lazio sono state le esperienze piu’ importanti della mia vita da calciatore, piazze molto importanti. Quali allenatori hanno influito sulla tua attuale carriera di tecnico? Guarda dico di aver appreso poco  nelle esperienze con Lazio e Napoli che avevano allenatori italianisti, io invece ho avuto ottimi allenatori nelle mie esperienze in serie B dai quali  ho appreso come si marca in difesa anche a zona. L’ allenatore a cui sono piu’ legato è Pino Caramanno. Sono contento complessivamente della mia carriera di calciatore, da meridionale ho giocato in tutte piazze del sud come Cosenza, Messina e Taranto. L’ esperienza in terra silana? A Cosenza giocai quasi tutte le partite, la piazza era importante anche perchè veniva da un campionato precedente molto buono, ci si aspettava tanto da me e dalla squadra. Un allenatore importante come Gigi Simoni, io giocavo alle spalle di attaccanti di alto livello come Padovano e Marulla. Purtroppo per me e la squadra non fu una grande stagione, ci salvammo solo per classifica avulsa. Ricordi belli? I due gol su punizione realizzati al Padova ed al Foggia di Zeman. (fonte Zona Napoli)