venerdì,Marzo 29 2024

Cosenza-Catanzaro, numeri da serie A

Raisport incorona il derby di Calabria, seguito da circa 300 mila telespettatori, e si prenota per la gara di ritorno prevista per il 3 maggio. Cosenza-Catanzaro meglio di Roma-Cagliari e quasi come Inter-Chievo. Stiamo parlando del numero degli sportivi che hanno preferito guardare in tv le tre partite. I dati parlano chiaro: il derby di Calabria

Raisport incorona il derby di Calabria, seguito da circa 300 mila telespettatori, e si prenota per la gara di ritorno prevista per il 3 maggio.

coreofrafica_cs-cz_foto_mannarino.jpgCosenza-Catanzaro meglio di Roma-Cagliari e quasi come Inter-Chievo. Stiamo parlando del numero degli sportivi che hanno preferito guardare in tv le tre partite. I dati parlano chiaro: il derby di Calabria (0-0 – 8/12/08) è stato seguito da circa 300.000 telespettatori con uno share del 2%, la partita dell’Olimpico, (14/12/09) vista “solo” da 189.000, mentre sono stati circa 380.000 i tifosi che hanno assistito alla vittoria della “beneamata” sui “mussi volanti” sempre il 14 dicembre scorso. Mentre l’incontro del San Vito è stato trasmesso dalle telecamere di RaiSport Più, quelle di Roma e Milano sono state divulgate dal canale a pagamento Sky Sport. “Quello dell’otto dicembre si può definire un evento televisivo”, così ha dichiarato Massimo De Luca che dal 2007 ricopre l’incarico di direttore di RaiSport. “I dati non ci hanno colto di sorpresa – continua De Luca – anche se, a dire la verità, sono andati oltre le nostre aspettative”. I numeri quindi, premiano la passione degli sportivi calabresi. Cosenza e Catanzaro riescono a vincere sia sul campo che in tv. E se durante la stagione sportiva battono squadre di pari livello, nell’etere televisivo riescono a sbancare stadi della massima serie come l’Olimpico o il Meazza. Ma come può, una partita della vecchia terza serie, attirare più di una della serie A?
Normalmente è una cosa quasi impossibile, considerando la differenza di gioco e di spettacolo e del bacino di utenza tra una metropoli e una città di provincia. Nel giorno del derby di Calabria, che mancava da tantissimi anni, i telespettatori sono riusciti indirettamente a ribaltare qualsiasi previsione. I motivi sono vari. In primis c’è da considerare la decisone del CASMS, avallata dal Prefetto di Cosenza, di vietare la trasferta ai tifosi giallorossi. Il secondo è stato il posticipo della partita dalla domenica al lunedi, giorno in cui non si è giocato nessun altro incontro. Ma soprattutto è stata la partita in se che ha tenuto incollati al televisore così tante persone. Cosenza-Catanzaro non è stata e non sarà mai una partita come le altre. Il campanilismo che c’è tra le due città va al di là delle beghe calcistiche. Lo si vive al di fuori dello stadio. Il 3 maggio, si disputerà la partita di ritorno al Ceravolo. In serie A, nella stessa data, ci sarà Inter-Lazio e soprattutto Genoa-Sampdoria. Speriamo che ancora una volta Davide possa battere Golia. (Stefano Sicilia)