venerdì,Marzo 29 2024

Mirabelli: “Mercato? Alcuni calciatori sono stati già bloccati”

Il diggì ammette: “Occorre solo mettere nero su bianco. Alcuni nomi li conoscete già”. E sul suo futuro: “Sono legato contrattualmente al Cosenza. Certo, c’è bisogno di un progetto importante per restare”. Mirabelli già lavora per la Prima Divisione L’idea è quella di rendere il Cosenza, a promozione acquisita, ancora più competitivo. Quello che parla

Il diggì ammette: “Occorre solo mettere nero su bianco. Alcuni nomi li conoscete già”. E sul suo futuro: “Sono legato contrattualmente al Cosenza. Certo, c’è bisogno di un progetto importante per restare”.

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Mirabelli già lavora per la Prima Divisione

L’idea è quella di rendere il Cosenza, a promozione acquisita, ancora più competitivo. Quello che parla oggi sulle colonne della Gazzetta del Sud è un Massimiliano Mirabelli a 360 gradi. Il Cosenza si accinge a festeggiare la sua seconda promozione consecutiva (un record per il club silano). Un traguardo raggiunto con sacrifici ma senza follie come spiega il diggì. “In questa stagione abbiamo speso meno di altri club come Gela, Catanzaro, Cassino e Aversa Normanna. Basta dare un’occhiata alla rosa per rendersi conto che la nostra è la più giovane in assoluto di quelle appena citate. Un gruppo in cui è stato scelto prima l’uomo e poi il calciatore. Dove tutti, nessuno escluso, sono sullo stesso piano. Momenti di criticità nel campionato in corso non ce ne sono stati. Tranne una pausa sul finire del girone di andata, alla quale abbiamo subito sopperito”. Ormai al traguardo manca davvero poco. Mirabelli non vede l’ora. “63 punti a cinque giornate dal termine non sono pochi. Siamo andati oltre ogni previsione. Inizialmente l’obiettivo era quello di centrare la Prima Divisione o attraverso la porta principale, o mediante i playoff. Toscano e tutto il suo staff hanno fatto un buon lavoro. Sono da premiare. Così come il nostro pubblico che ci ha fatto sentire come al “San Vito”, tutte le volte che la squadra giocava in trasferta”. Il futuro si prospetta roseo e, visto anche cosa si è riusciti a fare in questi due anni, la speranza è che i silani siano protagonisti anche in Prima Divisione. “Credo che la prima cosa che dovrà fare la società è quella di allargare il cerchio. Possibilmente con imprenditori locali. Così facendo si butteranno le basi per un torneo d’avanguardia anche in futuro”. Garanzie per progettare. Questo il messaggio del diggì che, qualora le cose non dovessero andare, sarebbe anche pronto a cambiar aria insieme al tecnico. “Non lo voglio pensare perché sia Toscano che il sottoscritto sono ancora legati contrattualmente al Cosenza. Ma devono esserci i presupposti perché la società ci metta in condizioni di lavorare in un certo modo. Come ha fatto negli ultimi due anni. Tutti i dirigenti sono da elogiare. Hanno fatto il massimo per riportare il Cosenza nel calcio che conta”. Di sicuro “Big Max” si sta già muovendo per la Prima Divisione. “Certamente. Alcuni calciatori sono stati già bloccati, però occorre mettere nero su bianco. Alcuni nomi li conoscete già. Inutile farne altri”. Ed ecco allora che si torna a parlare dei vari Pellicori, Fiore e Galardo. Un vero lusso per la Prima Divisione. (c.c.)