giovedì,Marzo 28 2024

Ambrosi: “Cosenza, qualità-prezzo sono il migliore sulla piazza”

Il portiere, in scadenza di contratto, sul possibile arrivo di Petrocco o altri: “È gente che ha un ingaggio di 60-70 mila euro all’anno. Ossia il doppio di quanto prende il sottoscritto”. E precisa: “Ho avuto un ottimo rendimento”. Ambrosi festeggia alla “Strega” Soltanto 15 reti subite e la consapevolezza di aver disputato una stagione

Il portiere, in scadenza di contratto, sul possibile arrivo di Petrocco o altri: “È gente che ha un ingaggio di 60-70 mila euro all’anno. Ossia il doppio di quanto prende il sottoscritto”. E precisa: “Ho avuto un ottimo rendimento”.

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Ambrosi festeggia alla “Strega”

Soltanto 15 reti subite e la consapevolezza di aver disputato una stagione da protagonista. La difesa del Cosenza, oltre ad essere quella meno battuta d’Italia, è stata senza dubbio il fiore all’occhiello di una stagione da incorniciare. Il portiere Stefano Ambrosi (35) si gode il momento di festa e, nel guardare al futuro, si sente come in una botte di ferro tanto da confessare sulle colonne della Gazzetta del Sud. “Ho fatto un buon campionato, ho un ottimo rapporto con la città e i tifosi, con la stampa e i dirigenti. Non vedo perché dovrei lasciare questa maglia dopo due anni da incorniciare”. Diversi sono i club interessati al portiere di Fiuggi. Ad iniziare dal Perugia fino ad arrivare a Ternana, Siracusa e Brindisi. Ambrosi, lusingato, precisa. “Le telefonate, gli attestati di stima di altre squadre sono gratificanti ma aspetto di poter parlare con Mirabelli. Il direttore in queste ore avrà un incontro importante a livello societario dopodiché si penserà a progettare la prossima stagione”. Poi, un pensiero va a a chi di spazio in questa stagione ne ha avuto poco ma è riuscito comunque a dare i suo contributo nello spogliatoi. “Cosenza e Guizzetti – spiega Ambrosi – sono stati all’altezza del compito. Il nostro è un ruolo difficile. Se non parti titolare hai poche chance. Stai alla finestra e aspetti il momento per timbrare qualche cartellino. Sono due ragazzi eccezionali ai quali auguro le migliori fortune”. La Prima Divisione non è una categoria nuova per Ambrosi (esperienze con l’Atletico Catania e il Martina). Ma a differenza di anni fa, nella prossima stagione si tratterà di affrontare una sorta di B2. “Sono d’accordo, il campionato è entrato in un’altra dimensione. Ci sono club di un certo spessore di città importanti che ruotano attorno alla Prima Divisione: Ternana, Perugia, Taranto, Avellino e Salernitana potrebbero arrivare, Foggia, il Crotone se non ce la fa a salire il gradino. Lo stesso Catanzaro se supera i playoff”. In questi giorni si fanno anche alcuni nomi da affiancare ad Ambrosi. Portieri di valore come Petrocco e Marruocco, due pallini di Mirabelli (che secondo Gazzetta del Sud sarebbe pronto a portare anche Marconato, ex Arezzo e Sambenedettese). “È gente che ha un ingaggio di 60-70 mila euro all’anno. Ossia il doppio di quanto prende il sottoscritto ecco perché penso che non sono poche le possibilità che possa restare a Cosenza. Se guardi al rendimento e alla convenienza economica non trovi un motivo per darmi il benservito e sostituirmi”. E in chiusura sottolinea. “Ci rimarrei male se non dovessi restare anche l’anno prossimo. Posso solo dire che se fosse per me rimarrei a vita a Cosenza”. (c.c.)