giovedì,Marzo 28 2024

Il Potenza di Postiglione è l’ultima tentazione di Max Mirabelli

Il presidente Postiglione vorrebbe portare in Basilicata il diggì rossoblù, Giuseppe Mangiarano e il tecnico Mimmo Toscano Il proprietario del Potenza, Giuseppe Postiglione ha deciso di attendere ancora qualche giorno prima di togliere i veli dalla figura professionale che coprirà il ruolo di direttore generale. Un indizio in più per spianare la strada alla candidatura di

Il presidente Postiglione vorrebbe portare in Basilicata il diggì rossoblù, Giuseppe Mangiarano e il tecnico Mimmo Toscano

mirabexIl proprietario del Potenza, Giuseppe Postiglione ha deciso di attendere ancora qualche giorno prima di togliere i veli dalla figura professionale che coprirà il ruolo di direttore generale. Un indizio in più per spianare la strada alla candidatura di Massimiliano Mirabelli. Questo è quanto riporta questa mattina il Quotidiano della Calabria che già in passato scrisse del rapporto a dir poco fraterno che lega Postiglione a Mirabelli e così come dei frequenti colloqui telefonici che i due hanno da tempo. L’attuale direttore generale del Cosenza ha con il club calabrese un accordo quadriennale da plenipotenziario che potrebbe rendere difficile ogni trattativa di acquisizione.  Ma, sempre secondo il Quotidiano, Postiglione ha deciso di avere pazienza: questo perché domani è previsto un consiglio d’amministrazione importante per le sorti societarie e organizzative della società dominatrice del campionato di Seconda Divisione. Si potrebbe mettere in discussione l’intero organigramma, ivi compresa la figura di Mirabelli, il quale -da serio professionista, – ha deciso di non considerare nessuna delle offerte che gli sono piovute addosso dopo un decennio di successi mietuti sul campo. Vuole attendere prima di dare una risposta. E Potenza come piazza e il Potenza come lo vorrebbe Postiglione, non rappresenterebbero per Mirabelli nessun declassamento. Con lui potrebbe arrivare anche il segretario generale Mangiarano e qualche calciatore legato a doppia mandata al dirigente: il riferimento è a Braca, Polani, Battisti, Morelli e Occhiuzzi. Ma il colpo sarebbe Mimmo Toscano. (c.c.)