giovedì,Marzo 28 2024

Il Cosenza calcio urla: “Non c’è nessuna scrittura privata”

In una nota ufficiale viale Magna Grecia smentisce quanto detto da Pagliuso ieri sera e ribadisce che si sta lavorando al futuro del club. Il presidente del Cosenza Damiano Paletta Pagliuso padre ha sucitato un vero terremoto in quelle che sembravano ore tranquille in vista dell’incontro di venerdì prossimo con il gruppo di imprenditori raggruppati

In una nota ufficiale viale Magna Grecia smentisce quanto detto da Pagliuso ieri sera e ribadisce che si sta lavorando al futuro del club.

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Il presidente del Cosenza Damiano Paletta

Pagliuso padre ha sucitato un vero terremoto in quelle che sembravano ore tranquille in vista dell’incontro di venerdì prossimo con il gruppo di imprenditori raggruppati dal commercialista Giorgio Sganga. Dopo che l’ex patron ha ammesso di possedere una scrittura privata in base alla quale potrebbe acquistare il Cosenza, arriva puntuale come un orologio svizzero la smentita ufficiale del club silano che riportiamo integralmente. “E’ con forza che si intende ribadire il concetto ampiamente espresso, anche attraverso comunicati ufficiali della società stessa, nelle ultime settimane. Preme sottolineare che il grido di allarme lanciato per dare un futuro dignitoso al Cosenza calcio 1914 srl, è stato accolto da diversi ambienti tra professionisti, imprenditori, associazioni, istituzioni e privati. In tanti stanno lavorando a delle idee progettuali al fine di assicurare il meglio a questa società. Con nessuno di essi, in ogni caso, sono stati presi impegni attraverso atti, scritture private e compromessi. Se mai dovessero esserci professionisti, imprenditori, associazioni, istituzioni e privati che avessero in mano un documento del genere, che lo tirino fuori e lo rendano pubblico, così da fare chiarezza sulle eccessive contraddizioni registrate in questi giorni. Nel ringraziare, a nome di tutti quelli che vogliono il bene del Cosenza calcio 1914 srl, le entità che si stanno prodigando, considerata la delicatezza della situazione di una società che appartiene a tutti i cosentini e alla sua ampia provincia, si chiede di lasciare lavorare serenamente e tranquillamente quanti sono scesi in campo per continuare a fare splendere e sventolare il vessillo rossoblu. Osservando la disomogeneità nel procurarsi, trattare, commentare, allestire tavole rotonde e interviste, sarebbe opportuno che non si andasse a caccia degli imprenditori che hanno manifestato ampia disponibilità al nostro invito. Evidentemente il loro interesse verso il Cosenza calcio 1914 srl intendono gestirlo rimanendo dietro le quinte e senza l’investitura del palcoscenico mediatico, così da uscire allo scoperto appena le trattative su cui si sta lavorando saranno concretizzate”. (c.c.)