giovedì,Marzo 28 2024

Perugini : “Giusto confermare l’attuale dirigenza”

Il sindaco esprime ancora una volta apprezzamento per i soci del Cosenza Calcio e lancia delle ipotesi per uscire al più presto dalla crisi. E aggiunge: “Sarebbe diverso se ammettessero che il loro ciclo è finito venendo da me”. Perugini in tribuna con la figlia Quando Chianello e soci si presentarano in comune per ricevere

Il sindaco esprime ancora una volta apprezzamento per i soci del Cosenza Calcio e lancia delle ipotesi per uscire al più presto dalla crisi. E aggiunge: “Sarebbe diverso se ammettessero che il loro ciclo è finito venendo da me”.

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Perugini in tribuna con la figlia

Quando Chianello e soci si presentarano in comune per ricevere il via libera a trasformare il Rende in Cosenza, Salvatore Perugini mise loro subito a disposizione le strutture del San Vito. “Mi presentarono un progetto quinquennale – dice dalle colonne della Gazzetta del Sud -. A quanto pare però hanno bruciato le tappe. Mai mi era capitato di vincere due campionati di fila”. La passione del sindaco per il rossoblù è cosa ben nota, come è altrettanto risaputo il suo impegno in prima persona per cercare di uscire dalla crisi che attanaglia la dirigenza silana. “Con Gaglioti (il presidente della Camera di commercio, ndr) ci siamo presi una decina di giorni per tirare le somme e valutare tutte le alternative, mentre con Umberto De Rose valuteremo il rinnovo di vecchie sponsorizzazioni ed aggiungerne delle altre”. Pèerugini però non si ferma qui e propone delle alternative. “Un’altra strada percorribile potrebbe essere quella dell’aumento di capitale. E’ già stata fatta nel negli anni ’80 sotto la presidenza di Carratelli. C’ero anche io tra i soci: si prendono degli impegni e si portano avanti. Ribadisco però che per un epilogo positivo gli attuali dirigenti devono restare al loro posto, a meno che non vengano in comune e mi dicano espressamente che il loro ciclo sia finito e che siano disposti a farsi da parte davanti ad un imprenditore intenzionato a fare calcio a Cosenza. Se a nessuna di queste ipotesi seguiranno i fatti, dovremo cercare dei contributi “disinteressati”. (c.c.)