giovedì,Marzo 28 2024

Porchia duro: “E’ colpa nostra se abbiamo mancato di rispetto alla maglia”

Il capitano prende le difese di Toscano: “Non è colpa del mister. Dobbiamo ritornare ad essere umili e a pensare solo alle gare che ci aspettano da qui in avanti”. Il “mea culpa” di Sandro Porchia Sandro Porchia è davvero scuro in volto e appena entrato in sala stampa si capisce sin da subito quale

Il capitano prende le difese di Toscano: “Non è colpa del mister. Dobbiamo ritornare ad essere umili e a pensare solo alle gare che ci aspettano da qui in avanti”.

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Il “mea culpa” di Sandro Porchia

Sandro Porchia è davvero scuro in volto e appena entrato in sala stampa si capisce sin da subito quale sarà il tono delle sue parole. “Sono qui da capitano e parlerò a nome della squadra”. Queste le sue prime parole. “Ci assumiamo la responsabilità di tutto il brutto che si è visto ieri a Reggio Emilia. E’ colpa solo ed esclusivamente nostra se abbiamo giocato in quel modo inguardabile. Ci vergognamo per quello che è successo e chiediamo scusa alla città e a tutti i tifosi”. Nella sua carriera di momenti delicati, come quello che sta attraversando il Cosenza, Porchia ne ha vissuti diversi tanto da indicare quella che potrebbe essere la strada giusta per uscire da questa crisi. “Dobbiamo darci una svegliata e tornare ad avere l’umiltà di inizio campionato e a ragionare da squadra. Nessuno deve pensare di poter risolvere tutto da solo. Dobbiamo tornare a pensare alle partite che ci attendono da qui alla fine del campionato e non a cosa fare la sera”. Parole forti quelle del capitano che difende in toto l’operato del tecnico e dello staff societario. “Il tecnico, il modulo, la società, non c’entrano nulla. Siamo stati noi calciatori in campo a non fare neanche il 5% di quello che Toscano chiedeva. Ieri al “Giglio” c’era una formazione sola: la Reggiana. Ragion per cui Toscano non ha colpe. Ripeto è solo colpa nostra se abbiamo mancato di rispetto a questa maglia e a questi colori. Si sono fatte tante parole adesso è arrivato il momento di mettere sul campo i fatti a partire da mercoledì in Coppa e poi domenica in campo. Lo dobbiamo ai tifosi che ci contestano giustamente e a tutti coloro che hanno creduto e credono in noi”. Un mea culpa che si spera possa servire a dare la scossa ad un gruppo che adesso è chiamato alla prova del nove. “Siamo arrivati ad un bivio – conclude Porchia – e dobbiamo imboccare la strada giusta. Col Foggia inizia il nostro campionato e dobbiamo preparare la gara in maniera perfetta”. (co.ch)