giovedì,Marzo 28 2024

Il Cosenza si rifugia nel silenzio stampa

Cambio di strategia rispetto al passato. Bocche cucite per staff tecnico e giocatori. Parlerà solo Toscano al termine delle partite. L’addetto stampa Iole Perito comunica la decisione della società Nei due campionati precedenti in ogni momento di difficoltà il direttore generale del Cosenza calcio, Massimo Mirabelli, ha sempre cercato il confronto con la stampa chiedendo

Cambio di strategia rispetto al passato. Bocche cucite per staff tecnico e giocatori. Parlerà solo Toscano al termine delle partite.

iole

L’addetto stampa Iole Perito comunica la decisione della società

Nei due campionati precedenti in ogni momento di difficoltà il direttore generale del Cosenza calcio, Massimo Mirabelli, ha sempre cercato il confronto con la stampa chiedendo la vicinanza di tutti con parole importanti. “Dobbiamo fare quadrato intorno alla squadra” è la frase che contradistinse ad esempio il dopo Acicatena in serie D. Per due anni così è stato, e per due anni la squadra ha poi risposto sul campo andando a vincere due campionati di fila. Adesso la società ha deciso di cambiare strategia. Silenzio stampa a tempo indeterminato. A comunicarlo è stato l’addetto stampa del sodalizio, Iole Perito. “Mi scuso con i colleghi e con i lettori dei vostri giornali ma la società ha deciso così”.Ecco il comunicato ufficiale della società: “Lo staff tecnico e i calciatori del Cosenza calcio 1914 hanno deciso di attuare il silenzio stampa. Al momento, gli organi d’informazione potranno intervistare soltanto il gruppo dirigenziale. L’allenatore Mimmo Toscano parlerà eccezionalmente dopo le partite di Campionato e di Coppa Italia. La società tiene a precisare che il momentaneo black out sulla comunicazione non è da ricercarsi in nessuna polemica o presa di posizione contrastante con le pubblicazioni di articoli e con le trasmissioni radiotelevisive degli ultimi giorni, bensì va inquadrato nella ricerca di concentrazione di un team che in questa fase trova giusto accantonare le parole per rivolgersi esclusivamente ad ottenere risultati. Fin qui la stampa ha svolto un lavoro esemplare di vicinanza alla società che, per questo motivo, manifesta comprensione per le difficoltà e i disagi che dovessero verificarsi“. (co.ch)