
L’allenatore della Juve Stabia ha affrontato il Cosenza in tante sfide negli d’oro della serie B. Con la maglia della Lucchese la coppia-gol risultò spesso fatale ai Lupi.

Come dimenticarsi di Paci e Rastelli, la coppia-gol della Lucchese che nella prima metà degli anni novantà faceva tremare le gambe a qualsiasi difesa avversaria? Ieri pomeriggio ricordando i bei tempi andati, il tecnico della Juve Stabia ha sorriso dicendo di avere un pizzico di nostalgia di quel periodo. Come dargli torto, la coppia da favola in fondo mise a segno in rossonero “solo” qualcosa come quasi 130 gol, molti dei quali segnati proprio al Cosenza. Venendo al match del San Vito ha sottolineato: “Il gol dei padroni di casa è arrivato nel nostro migliore momento, poi abbiamo cercato di organizzare una risposta adeguata, ma non ci siamo riusciti. Il nostro calciatore di maggiore estro (il trequartista Peluso, ndr) si è fatto male e non avendo con me cambi all’altezza, ho puntato tutto sul forcing finale”. Rastelli aveva visto lontano, tant’è che il gol era arrivato. “Peccato per quella bandierina, perché a mio avviso Fabbro era in posizione regolare. Sinceramente non so cosa abbia ravvisato”. Due battute anche sul match. “E’ stata una partita interessante, ma il nostro obiettivo è quello di vincere il campionato arrivando primi”. A Cosenza qualcuno tiferà per le vespe dato che ciò andrebbe tutto a discapito del Catanzaro… (co. ch.)