venerdì,Marzo 29 2024

Toscano: “Danti via a gennaio? Non possiamo precludergli questa chance”

Domani potrebbe essere l’ultima gara in rossoblù di Domenico Danti. E l’allenatore, che lo ha cresciuto sin dai tempi della Berretti del Rende, sottolinea: “Il nostro compito è valorizzare i giovani. E non tutti ci riescono”. Il tecnico silano Mimmo Toscano (38) Se Domenico Danti (21) è diventato l’oggetto del desiderio di mezza serie A

Domani potrebbe essere l’ultima gara in rossoblù di Domenico Danti. E l’allenatore, che lo ha cresciuto sin dai tempi della Berretti del Rende, sottolinea: “Il nostro compito è valorizzare i giovani. E non tutti ci riescono”.

mister_toscano_foto_mannarino

Il tecnico silano Mimmo Toscano (38)

Se Domenico Danti (21) è diventato l’oggetto del desiderio di mezza serie A lo deve anche al tecnico reggino Mimmo Toscano (38). La crescita del calciatore di San Giovanni in Fiore è stata graduale. E Toscano lo sa bene perché lo ha visto crescere. Sin dai tempi della Berretti del Rende. Poi la serie D a Cosenza fino ad arrivare alla Prima Divisione. Un’escalation che ha permesso a Danti di mettersi in vetrina e di essere apprezzato da tutti. Toscano lo ha sempre “coccolato” perché ha visto in lui quelle qualità che in altri non erano così marcate. A distanza di anni è arrivato il momento di separarsi. Quella di domani al “Bentegodi” di Verona potrebbe essere l’ultima gara con la maglia del Cosenza per il furetto rossoblù. Nella prossima settimana è previsto l’assalto finale dell’Inter, insieme al Chievo, oltre a quello della Juventus. I “pezzi grossi” del calcio, questo è assodato, si scomodano per lui: Domenico Danti. E Toscano lo sa bene che precludergli questa possibilità sarebbe da folli. “Trattenerlo fino a giugno? Da un punto vista egoistico non ho dubbi: lo terrei fino a fine campionato. Ma perché precludergli la possibilità di andare a giocare in un grande club o comunque nel massimo campionato italiano. Non me lo perdonerei mai. Il mio compito è quello di valorizzare i giovani che la società mi mette a disposizione. E da parte mia c’è il massimo impegno. A tal proposito mi preme sottolineare che la società è attenta alla crescita dei giovani. Un aspetto importante e che non va sottovalutato e che dimostra quanta importanza venga data al vivaio oltre che ai giovani. Valorizzare un talento e saperlo gestire è quasi come vincere un campionato”. C’è chi crede che le voci di mercato possano distrarre Danti in vista di una sfida delicata come quella di domani contro il Verona. Ma Toscano non ci sta e precisa. “Si, le voci possono incidere su un calciatore. Tutto dipende da come si reagisce. Ho detto a Danti di lasciare stare i giornali in questi giorni e di pensare a lavorare. E’ solo così che il suo sogno si potrà avverare. Ed io, sicuramente, sarò il più contento”. La sua creatura sta per spiccare il volo. Dopo anni di sgridate e punizioni questa volta il “buon padre di famiglia” è pronto a liberare il suo piccolo campione verso l’olimpo del calcio italiano. (Piero Bria)