Porchia, iniezione di fiducia: “Ripartiamo dal secondo tempo di Lumezzane”

Il capitano vuole fortemente tornare da Terni con un risultato positivo. Parole d’elogio per Glerean: “Sta facendo di tutto per darci la giusta tranquillità”.

Il capitano del Cosenza Sandro Porchia

“Ripartire da quei venticinque minuti” è l’ordine di servizio che Porchia ha dato ai propri compagni. “Se nel match contro il Rimini la partita non ha mai fatto registrare una nostra reazione, a Lumezzane invece qualche piccolo passo in avanti c’è stato. Nella ripresa abbiamo creato una serie di palle gol imporanti e abbiamo trovato perfino la via della rete, insomma ci siamo dati una mossa”. Nel primo tempo tuttavia, ancora un pessimo Cosenza. “Abbiamo tenuto per una ventina di minuti, poi i padroni di casa sono passati in vantaggio e l’arbitro gli ha regalato un rigore che ha davvero  del clamoroso. Non attraversando un buon periodo, c’è bastato davvero poco a compromettere ogni cosa. Credo che anche la fortuna ci stia voltando troppe volte le spalle”. Il capitano tuttavia è rammaricato oltre che per il pesante passivo nel primo round della finale, anche per quel gol al 90′ di Emerson. Una volta beffato Ameltonis, Porchia si è messo le mani nei capelli. “E’ come se avesse vanificato i nostri sforzi del secondo tempo dove (ripeto) abbiamo mostrato una buona intensità. Non ci voleva proprio. Nello spogliatoio c’è voglia di mettersi alle spalle questo trend negativo e tornare a sorridere. Mi rendo conto che in campo scendiamo noi e che pertanto spetta a noi trovare il bandolo della matassa”. Parole di elogio per Ezio Glerean che ha colpito tutti per il suo modo signorile di agire e per la professionalità che ha mostrato sin dal primo giorno. “E’ proprio così, una persona eccezionale. Sta facendo l’impossibile per dare tranquillità al gruppo e dargli la serenità giusta. Vorrebbe isolarlo da tutto e tutti per ottenere il massimo. Da Terni è nostra ferma intenzione tornare a casa con un risultato positivo, funzionerebbe come un’iniezione di fiducia. Gli umbri hanno quattro assenze pesanti ed anche noi non siamo al top, ma psicologicamente loro arrivano meglio alla sfida grazie al blitz di Ravenna. Se riusciremo a giocare con l’intensità dei venti minuti di cui sopra però, ho di che essere ottimista”.  (co. ch.)