I calciatori mugugnano e vanno in sede
L’organico del Cosenza ieri pomeriggio e questa mattina si è recato in società (presso lo Store) per chiedere lumi sul futuro e su alcuni impegni presi dal club. Ieri pomeriggio la giornata è corsa via con un po’ di tensione perché a margine di un brevissimo allenamento al chiuso della palestra (questa la versione ufficiale propinata
L’organico del Cosenza ieri pomeriggio e questa mattina si è recato in società (presso lo Store) per chiedere lumi sul futuro e su alcuni impegni presi dal club.
Ieri pomeriggio la giornata è corsa via con un po’ di tensione perché a margine di un brevissimo allenamento al chiuso della palestra (questa la versione ufficiale propinata dallo staff tecnico) i calciatori hanno fatto gruppo e si sono recati compatti verso i locali dello store. Hanno tagliato dal San Vito passando per la pista di atletica, soltanto dopo essersi imbucati in un varco che dà direttamente sullo spazio comunale dato che il cancello era chiuso col lucchetto. L’oggetto del contendere sarebbe a quanto pare un impegno preso da parte del club che secondo i diretti interessati al momento non sarebbe stato rispettato e che a campionato praticamente finito crea preoccupazione in seno al gruppo. A dare spiegazioni ai giocatori c’era soltanto Mangiarano. Questa mattina si è replicato di buon ora con la sede “invasa” dai calciatori che pretendevano spiegazioni. Presenti questa volta alcuni dirigenti che sono chiamati a fornire risposte adeguate ai loro atleti, molti dei quali, mugugnando, non vedono l’ora di lasciare il Cosenza. (co. ch.)
Ieri pomeriggio la giornata è corsa via con un po’ di tensione perché a margine di un brevissimo allenamento al chiuso della palestra (questa la versione ufficiale propinata dallo staff tecnico) i calciatori hanno fatto gruppo e si sono recati compatti verso i locali dello store. Hanno tagliato dal San Vito passando per la pista di atletica, soltanto dopo essersi imbucati in un varco che dà direttamente sullo spazio comunale dato che il cancello era chiuso col lucchetto. L’oggetto del contendere sarebbe a quanto pare un impegno preso da parte del club che secondo i diretti interessati al momento non sarebbe stato rispettato e che a campionato praticamente finito crea preoccupazione in seno al gruppo. A dare spiegazioni ai giocatori c’era soltanto Mangiarano. Questa mattina si è replicato di buon ora con la sede “invasa” dai calciatori che pretendevano spiegazioni. Presenti questa volta alcuni dirigenti che sono chiamati a fornire risposte adeguate ai loro atleti, molti dei quali, mugugnando, non vedono l’ora di lasciare il Cosenza. (co. ch.)
