venerdì,Marzo 29 2024

Ecco perché al Cosenza e a Toscano servono tanti esterni

Messa in soffitta l’esperienza della difesa a tre voluta da Mirabelli un anno fa, il tecnico ha chiarito sin dall’inizio quale sarà il suo modulo di gioco per il 2010-2011. Qualche primo piano del ritiro al Virginia Il Cosenza è fermo ancora al mercato della scorsa stagione. I fatti dicono che non è stato condotto

Messa in soffitta l’esperienza della difesa a tre voluta da Mirabelli un anno fa, il tecnico ha chiarito sin dall’inizio quale sarà il suo modulo di gioco per il 2010-2011.

allenamento_estivo-virginia4

Qualche primo piano del ritiro al Virginia

Il Cosenza è fermo ancora al mercato della scorsa stagione. I fatti dicono che non è stato condotto in maniera sufficiente per una serie di motivi e le difficoltà a cedere gli elementi non più utili (quasi tutti) ne sono la testimonianza. L’attuale rosa, giusto ricordarlo, fu assemblata intorno ad uno sbarazzino 3-4-3 su suggerimento di Mirabelli perché (come testimoniano le cronache dell’epoca) si credeva servisse un sistema di gioco meno prevedibile e che sfruttasse al meglio la vivacità di quei giovani che da lì a poco sarebbero stati ingaggiati. La storia recente è nota a tutti. A dodici mesi di distanza, Toscano ha nuovamente dichiarato amore alla difesa a quattro. E’ stato scelto il 4-2-3-1, che significa giocare prepotentemente sulle fasce laterali. E’ una variante del 4-4-2 del resto e la Samp di Del Neri ha insegnato molto. Logica suggerirebbe di indirizzarsi alla ricerca di una serie di esterni di qualità, gente dai sette polmoni che già conosca i movimenti giusti. Una delle lamentale più frequenti del tecnico reggino nella scorsa stagione riguardava proprio i calciatori di fascia, per nulla adattabili ad altri situazioni tattiche. Con la partenza di Bernardi (destinato alla Reggina) servono due terzini destri ed uno sinistro, che poi sarà quello titolare. A sinistra, infatti, Maggiolini ha spiccate qualità offensive e Chianello non dà le giuste garanzie per partire titolare. Sulla trequarti il lavoro va fatto ex-novo. Bene Adriano Fiore che a Brindisi si è messo in evidenza sugli esterni, ma per il resto siamo fermi al palo. Al Cosenza servono le ali e servono subito. Basta cliccare qui per capirlo facilmente.  (co. ch.)