venerdì,Marzo 29 2024

Mazzeo ed Essabr, fame di vittoria. “Siamo in una grande piazza”

I nuovi attaccanti del Cosenza sono stati accolti da tanti tifosi e presentati dalla società nella sala stampa Bergamini. “Ci manca il contatto con la palla”. Da sinistra: Essabr, il dg Castagnini e Mazzeo (fotorosito) Eccoli i nuovi acquisti del Cosenza: due calciatori che alzeranno il livello tecnico della squadra di Stringara e che hanno

I nuovi attaccanti del Cosenza sono stati accolti da tanti tifosi e presentati dalla società nella sala stampa Bergamini. “Ci manca il contatto con la palla”.

essabr_castagnini_mazzeo

Da sinistra: Essabr,
il dg Castagnini e Mazzeo (fotorosito)

Eccoli i nuovi acquisti del Cosenza: due calciatori che alzeranno il livello tecnico della squadra di Stringara e che hanno reso la prima linea rossoblù la più forte del girone B della Lega Pro (e forse anche dell’altro raggruppamento). Oussama Essabr (21) è marocchino, ma parla con un marcato accento torinese: la trafila nelle giovanili dell Juventus sarà servita anche a questo. “E’ la mia prima volta al sud Italia, ma so bene che vincere in piazze del genere è gratificante. Sono pronto alla nuova esperienza e non vedo l’ora di iniziare”. Lo farà pomeriggio intorno alle 16 quando riprenderanno gli allenamenti al San Vito. Quello che balza subito agli occhi è la somiglianza fisica con Giovinco, impossibile non farglielo notare. “Tatticamente siamo diversi: lui è più trequartista, io invece più attaccante. Sono una seconda punta, ma in avanti posso ricoprire un po’ tutti i ruoli”. Lo scorso anno ha totalizzato 19 presenze ad Arezzo, poi l’attesa per una nuova squadra. “In questo periodo mi sono tenuto in forma con un preparatore, ma è normale che mi manchi il pallone e il rettangolo verde”. Gli fa eco Fabio Mazzeo (27), il colpo da novanta del mercato rossoblù. “Per me vale lo stesso discorso” dice, ma ci penserà Stringara a far superare loro il piccolo problema. “Nelle ultime cinque stagioni – continua l’ex punta del Frosinone – ho militato quattro volte in Lega Pro e una in B. Credo di aver fatto bene. Io sono meridionale come tutti voi e pertanto amo gli stadi pieni e caldi come il San Vito. Al nord è diverso. Ho dato uno sguardo al nostro raggruppamento: ci sono tante piazze dove il pubblico sarà un valore aggiunto, ma chiunque è qui sa perché sta vestendo la maglia del Cosenza. Nocerina e Taranto stanno allestendo buone squadre, ma alla lunga una sorpresa uscirà sempre”. Così infine sulle sue caratteristiche. “Anche io sono una seconda punta. Le mie armi migliori sono la velocità e la tecnica, occhio poi a quando mi lancio negli spazi”. Stefano Fiore ha già preso appunti…  (cosenzachannel.it)