giovedì,Marzo 28 2024

Con la Cavese ecco il Cosenza dai mille volti. Finisce 2-2 tra i rimpianti

Rossoblù avanti grazie ad un’autorete, poi Giacomini viene espulso e Ciano sigla una doppietta. Soltanto nel finale Bernardi riesce ad acciuffare il pareggio. Cipriani su Degano (fotorosito) Il Cosenza ha gettato alle ortiche una partita che poteva vincere con estrema facilità e che invece ha rischiato di perdere in maniera davvero incredibile. Chiusa la prima

Rossoblù avanti grazie ad un’autorete, poi Giacomini viene espulso e Ciano sigla una doppietta. Soltanto nel finale Bernardi riesce ad acciuffare il pareggio.

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Cipriani su Degano (fotorosito)

Il Cosenza ha gettato alle ortiche una partita che poteva vincere con estrema facilità e che invece ha rischiato di perdere in maniera davvero incredibile. Chiusa la prima frazione avanti per 1-0 grazie all’autorete di Troise procurata da una rasoiata di Giacomini, i rossoblù hanno scelto suicidarsi ad inizio ripresa. Proprio l’esterno sinistro, ottimo in fase di possesso palla ma in sofferenza su Schetter, si è fatto espellere regalando un penalty agli avversari. Ciano lo ha trasformato e su un altro errore, stavolta di Coletti, ha trovato il 2-1 da 30 metri. Per fortuna di Stringara c’ha pensato Bernardi nel finale a riequilibrare il match. C’è ancora tanto da lavorare perché alcuni meccanismi non sono ancora ben oliati. Ha pesato molto anche il problema muscolare che ha costretto Stefano Fiore a restare negli spogliatoi. CRONACA. Parte a testa bassa la Cavese che mostra di non avere timori reverenziali nei confronti degli ospiti pressando sin dalla trequarti gli avversari. Al 5′ buona discesa di Schetter sulla sinistra che serve C. Ciano in area. Il suo tiro però è respinto senza patemi d’animo dalla retroguardia rossoblù. Al 9′ Giacomini si fa vedere dalle parti di Pane. Il tiro-cross lasciato partire dall’esterno dei Lupi non crea pericoli ai padroni di casa, ma serve a far capire alla Cavese che il Cosenza può far male in ogni momento specialmente sull’out mancino. Al 16′ rossoblù vicini al gol. Degano, servito da Fiore, arriva sul fondo e scodella in mezzo. All’appuntamento non arriva nessuno e la difesa spazza proprio sui piedi del dieci che spara alto. Sul capovolgimento di fronte si crea una mischia davanti a Petrocco con Bernardo che non ci mette lo zampino. Ancora Bernardo poco dopo stava per avventarsi su una sfera svirgolata da Di Bari: Raimondi mette tutti d’accordo intervenendo con decisione. A premere è nuovamente la Cavese. Ciano calcia prima una punizione velenosa, poi manca di un pelo il tap-in vincente su assist di Schetter. Nel momento migliore della formazione di Rossi, i Lupi azzannano al collo l’avversario. Coletti trova il corridoio giusto per Giacomini che sulla corsia di competenza affonda che è una bellezza. La sua rasoiata verso Degano viene deviata da Troise alle spalle di Pane proprio quando entrano sugli spalti i tifosi silani. E’ il minuto numero 35. La risposta degli aquilotti prima del rientro negli spogliatoi sta tutta in un paio di corner. Al rientro in campo non c’è più Stefano Fiore a causa di un problema muscolare. Al suo posto ecco Roselli. Il cronometro però non fa neanche un giro d’orologio che Giacomini la combina grossa. Atterra in area C.Ciano e si fa espellere. Dagli undici metri il numero nove biancoblù spiazza Petrocco, ma non è finita qui. Palla al centro, Coletti la perde ingenuamente e ancora Ciano (classe 1990) da trenta metri trova il jolly sotto l’incrocio dei pali. Incredibile uno-due. Stringara a questo punto decide di cambiare. Fuori Matteini e dentro Bernardi: rossoblù con il 3-4-2. Al 12′ De Rose trova spazio per vie centrali e tenta il jolly: per pochissimo non ci riesce. Al 62′ Turienzo per la testa di Bernardo che sfiora il tris. Cosenza pericolosissimo con Bernardi che serve un assist al bacio per il neo entrato A.Fiore che a colpo sicuro si trova davanti Pane. Il numero uno campano devia miracolosamente in corner. Il pareggio arriva all’80’ ed è opera tutto di due figli del Cosenza 1914. De Rose lancia Bernardi che stoppa, avanza ed esulta: un gol che rende merito ad un ragazzo che è cresicuto tantissimo negli anni. Il gol galvanizza gli uomini di Stringara e Mazzeo per poco non fa uno scherzetto alla Cavese che all’86’ fa venire i brividi a tutti con Quadrini. Il pareggio è tutto sommato giusto, ma quanta sofferenza. (cosenzachannel.it)

Il tabellino:
CAVESE (4-3-3):
Pane; Ciano M., Cipriani, Troise, Sirignano (59′ Carbonaro); Bacchiocchi, Siano (69′ Quadrini), Alfano; Schetter, Ciano C. (59′ Turienzo), Bernardo. A disp.: Botticella, Pagano, Di Napoli, Sifonetti. All.: Rossi
COSENZA (4-3-3): Petrocco; Musca, Raimondi, Di Bari, Giacomini; De Rose, S. Fiore (46′ Roselli), Coletti (20′ A. Fiore); Mazzeo, Matteini (49′ Bernardi), Degano. In panchina: De Luca, Fanucci, Daud, Essabr. All. Stringara
ARBITRO: Bolano di Livorno
MARCATORI: 35′ Troise (aut.), 47′ e 48′ C.Ciano (rig), 80′ Bernardi
NOTE: Spettatori circa 2000 con tutto lo staff dirigenziale del Cosenza al completo, incluso l’ex presidente Paolo Fabiano Pagliuso. Espulso al 46′ Giacomini per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Giacomini, C. Ciano, Roselli e De Rose. Corner: 5-2 Recupero: 1′ pt – 4′ st