martedì,Aprile 16 2024

Fiore: “Con un pizzico di lucidità in più si poteva anche vincere”

E sul suo possibile impiego a centrocampo con i quattro attaccanti avanti. “E’ una soluzione interessante. E’ chiaro che ti scopri quindi almeno devi fare tanti gol. Se non riesci ad essere devastante in avanti è quasi inutile”. Riecco il capitano dei Cosenza Il rientro di Stefano Fiore in campo, dopo un lungo periodo di

E sul suo possibile impiego a centrocampo con i quattro attaccanti avanti. “E’ una soluzione interessante. E’ chiaro che ti scopri quindi almeno devi fare tanti gol. Se non riesci ad essere devastante in avanti è quasi inutile”.

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Riecco il capitano dei Cosenza

Il rientro di Stefano Fiore in campo, dopo un lungo periodo di stop dovuto all’infortunio, è certamente fra le note positive del match odierno al San Vito. Il capitano è entrato in campo giocando per quasi trenta minuti a buoni livelli e il suo ingresso ha portato brio ad una squadra che ha trovato il punto del pari. Fiore è finalmente uscito da un brutto periodo. “Sono contento perché ritrovare il campo è fondamentale per un calciatore fermo da troppo tempo. Ora va meglio e devo lavorare per trovare il ritmo gara. Mi auguro di essere al massimo nel minor tempo possibile”. E’ troppo utile alla squadra avere Fiore a pieno regime. Il fantasista non esclude un suo possibile impiego insieme ai quattro attaccanti. “E’ chiaro che una disposizione tattica con il sottoscritto impiegato a centrocampo si può fare ma devi produrre tanto in zona gol perché inevitabilmente ti scopri e rischi di subire. Se invece non riesci ad avere peso e risultati in termini di reti, la vedo una soluzione azzardata perché rischia di essere controproducente”. Poi la lunga analisi sulla gara di oggi. “Eravamo consapevoli di incontrare una compagine ostica e quadrata. In più è arrivato anche il gol a terzo minuto che rischiava di tagliarci le gambe. La squadra non ha disputato una gran gara ma non era semplice contro una formazione che ha chiuso bene gli spazi impedendoci di giocare. Ci siamo dovuti affidare quindi ai lanci lunghi e non era facile per Biancolino e Mazzeo costruire azioni pericolose. Inoltre abbiamo sofferto la superiorità degli ospiti a centrocampo e proprio per questo è importante il risultato maturato perché noi non ci siamo disuniti, abbiamo reagito e trovato il pareggio. Sono convinto anche che con un pizzico di lucidità in più, il Cosenza, in superiorità numerica, avrebbe potuto trovare il vantaggio. Non è andata così ma siamo soddisfatti perché il lavoro sta dando i suoi frutti e continuando su questa strada il Cosenza sarà certamente fra le protagoniste di questo torneo. (f.p.)