Le aspettative della vigilia per il match contro Rosarno non sono state tradite: era stata annunciata come una ” partita di fuoco” e così è stata, almeno per i primi venti minuti.
Al fischio d’inizio, in campo, per il Cosenza, Pate, Alesse, Ginefra, Bosco e Giannotta, e per il Rosarno, Crucitti, Brugalossi, Rizzieri, Iaria e De Paola. Prima palla a favore dei padroni di casa che trovano subito i primi due punti con un canestro del capitano Tonino Pate. Gli ospiti rispondono con Brugalossi, e subito si capisce che l’intensità del gioco è altissima da entrambe le parti. Le azioni si susseguono a colpi di canestro per tutt’e due le squadre, e ai punti di Pate e Giannotta, risponde un inverosimile Iaria, che probabilmente sarebbe riuscito a centrare il canestro anche da bendato. Dopo 5 minuti dall’inizio del quarto il punteggio è di 16 a 13 per l’Isocasa, che però si lascia sopraffare da Crucitti prima, e dal solito Iaria poi, concedendo il sorpasso agli avversari ( 16 – 19). Per fortuna Bosco non sta a guardare, segna i due punti del 18 – 19, ma sono ancora gli ospiti ad avere la meglio e a trovare il canestro di Costa, che a un minuto dalla fine del quarto riporta in vantaggio i compagni. Fortuna che il capitano rossoblu c’è sempre, così, quasi sul filo della sirena, piazza la tripla che vale il pareggio al termine della prima frazione di gioco. Si torna in campo con qualche cambiamento nel quintetto cosentino: fuori Bosco e Giannotta, dentro Toselli e Guzzo. Toselli trova i primi punti già nella prima azione del quarto, aggiudicandosi canestro e tiro libero supplementare, che mette dentro con facilità. Gli ospiti si affidano ancora una volta a Iaria, che, come già detto in precedenza, se tira, difficilmente sbaglia. Ancora 10 minuti fatti di botta e risposta, con un Giannotta particolarmente in partita, e Ginefra, Pate e Alesse che come sempre al tiro si fanno sentire. Dall’altra parte gioca solo il numero 10, tanto che allo scadere dei 20 minuti di gioco Iaria ha 22 punti a referto e il punteggio è 44 a 40. Nello spogliatoio evidentemente coach Carbone si fa sentire, i rossoblu rientrano in campo decisi a prendere in mano la partita. E così accade: dal ventunesimo minuto in poi il match va a senso unico. In cinque minuti i padroni di casa segnano 20 punti, gli ospiti 11. Continua la partita super di Giannotta (due triple a referto e non solo), capitan Pate non è da meno, sia al tiro che al rimbalzo, e per fortuna Bosco scalda quella mano che nei primi due quarti non gli ha concesso molto. Il terzo quarto si chiude con il punteggio di 76 a 58. Gli ultimi dieci minuti torna in campo Iaria, e ci prova ancora a trascinare i compagni, grazie anche all’aiuto di Rizzieri e De Paola, anche loro in doppia cifra, però ormai è tardi, e sinceramente tra le due squadre il divario che si è creato è più che significativo. Alla fine del tempo sul tabellone il punteggio è 101 – 82 : il derby è dei rossoblu, ma questo non era mai stato messo in discussione. Coach e ragazzi si godono meritatamente gli applausi del pubblico amico; altri due punti conquistati e si va a 14: ora sì che la cosa si fa seria! (Gabriella Ruffolo)
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