giovedì,Marzo 28 2024

Cosenza, la salvezza passa dal San Vito

I rossoblù giocheranno fra le mura amiche tre scontri diretti su cinque gare. In trasferta invece bisognerà stringere i denti contro squadre ricche di ambizioni. A. Fiore e Roselli pedine fondamentali Fare calcoli al momento è prematuro, ma è il caso di iniziare a dare una lettura al calendario per individuare i match che possono

I rossoblù giocheranno fra le mura amiche tre scontri diretti su cinque gare. In trasferta invece bisognerà stringere i denti contro squadre ricche di ambizioni.

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A. Fiore e Roselli pedine fondamentali

Fare calcoli al momento è prematuro, ma è il caso di iniziare a dare una lettura al calendario per individuare i match che possono dare concretezza alle speranza di salvezza del Cosenza. Il calcio è una scienza inesatta e ipotizzare tabelle di marcia da qui sino a maggio non conviene a nessuno, tuttavia esistono delle partite sulle quali puntare l’attenzione. Nelle restanti dieci giornate, i rossoblù alterneranno cinque sfide lontano dal San Vito e altrettante davanti ai suoi (pochi) tifosi. Dopo la trasferta di Benevento, la sosta e il confronto con la Nocerina, che di fatto giocherà in casa visto l’elevato numero di sostenitori che si prospetta al seguito, i Lupi andranno a Foligno. In terra umbra si disputerà l’unico scontro-salvezza esterno. All’andata i biancoblù non hanno impressionato, ma nell’arco della stagione hanno sorpreso tutti vincendo talvolta contro i favori del pronostico e cadendo quando nessuno lo immaginava. Fatto sta che risulterà vitale non tornare a mani vuote e porre i presupposti per una vittoria sette giorni dopo contro il Gela, già superato in scioltezza al Presti. Dopo la visita a Lanciano (l’anno scorso piegato a domicilio da una zampata di Biancolino…), altra tappa cruciale contro l’Andria. Anche in questo caso non si può mancare l’appuntamento con i tre punti. Poi si andrà a Siracusa per l’ultimo viaggio in Sicilia con i padroni di casa che potrebbero essere ai margini dalla zona playoff. Terz’ultimo turno di campionato, altro obbligo di vittoria. Il Viareggio è formazione a portata di mano e pensare di farne un sol boccone non è pensare in grande, così come uscire indenni dal Flaminio sarebbe un’idea accattivante qualora Nocerina e Benevento fossero ormai irraggiungibili. All’ultima giornata, infine, Zeman farà una passeggiata al San Vito o venderà cara la pelle?   (cosenzachannel.it)