giovedì,Marzo 28 2024

Riparte domani il Red&Blue Tour” degli ultrà

Marsala è la tappa più lontana con i suoi 536 kilometri. Il “Castrovillari” di Acri è invece lo stadio più vicino nel viaggio che vedrà i silani in giro per i campi della Serie D.Riparte da domani il tour che vedrà la squadra di Patania, andare in giro fra Sicilia, Calabria, Lucania e Campania, nei

Marsala è la tappa più lontana con i suoi 536 kilometri. Il “Castrovillari” di Acri è invece lo stadio più vicino nel viaggio che vedrà i silani in giro per i campi della Serie D.
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Riparte da domani il tour che vedrà la squadra di Patania, andare in giro fra Sicilia, Calabria, Lucania e Campania, nei campi della Serie D. Prima tappa il “Tomaselli” di Caltanissetta, dove i lupi, fra due giorni contro il Nissa, proveranno a cancellare il brutto esordio in casa dopo un viaggio di quasi 400 kilometri. Subito dopo Mosciaro e compagni si ritroveranno al San Vito nella sfida con il Noto, prima di affrontare alla quarta e alla sesta giornata le due trasferte più vicine di questo campionato. Il “Castrovillari” di Acri infatti, dista solo 49 kilometri dalla città dei Bruzi, mentre il “D’Ippolito”, lontano solo 69 kilometri da Cosenza, ospiterà il match fra i lupi e il Sambiase. Si ritorna poi in Sicilia all’ottava giornata. La carovana rossoblù farà sosta al “Tupparello” di Acireale, stadio da 7.000 posti a sedere. Nelle due giornate successive i silani giocheranno davanti al proprio pubblico e subito dopo, all’undicesima giornata, si troveranno ad affrontare la trasferta più lunga del campionato in quel di Marsala. Saranno 536 i kilometri in un viaggio che porterà i lupi a giocare in un impianto da 13.500 posti. Nel il tredicesimo turno invece, i rossoblù giocheranno in trasferta nel match più suggestivo del campionato. Duecento kilometri tondi per raggiungere Messina e giocare in uno stadio da quasi 40 mila spettatori in un incontro dal fascino particolare e dal sapore antico. Ultimi due viaggi del girone d’andata alla quattordicesima giornata a Licata e alla sedicesima a Sant’ Antonio Abate, rispettivamente 458 e 284 kilometri che porteranno i lupi negli incontri fuori casa che chiuderanno la prima parte del campionato. Si riparte quindi dopo la sosta. Alla prima di ritorno, l’otto Gennaio del nuovo anno, sarà il Nuvla San Felice in quel di Nola ad aspettare i lupi. Trecentosei kilometri il cammino da affrontare per vendicare la sconfitta dell’andata. Nel terzo turno invece il redblue tour farà tappa in quel di Noto dopo un tragitto di 300 kilometri. Subito dopo ci sarà in casa il derby contro l’Acri e poi alla ventiduesima giornata si viaggerà in Lucania per affrontare la Gelbison Serre. Si riparte due turni dopo per un altro derby di Calabria contro l’Hinterreggio. Centonovantuno kilometri per raggiungere il Comunale “Ravagnese” dove i silani affronteranno la partita sul sintetico. Poi due trasferte consecutive alla ventiseiesima e ventisettesima giornata. Cinquecentocinque kilometri in una settimana che vedranno i silani impegnati prima contro il Cittanova e sette giorni dopo al “Salustro” contro il Palazzolo. Il primo Aprile invece, sarà la Valle Grecanica ad ospitare Parisi e soci. Melito Porto Salvo dista 209 kilometri da Cosenza per una squadra che nella penultima trasferta, il 22 Aprile, dovrà raggiungere Battipaglia dopo un altro viaggio da poco più di 200 kilometri. Chiusura proprio in trasferta. Il 6 Maggio, nell’ultimo atto di questo campionato di Serie D, il tour rossoblù si fermerà allo stadio “Etna” per vedersela sul sintetico con l’Adrano. Saranno 9268 i kilometri che fra andata e ritorno, vedranno il Cosenza andare in giro per cercare il riscatto in Serie D. Un viaggio lungo che durerà otto mesi e che fra delusioni e gioie, e tanto cammino da fare, si spera possa regalare a squadra e tifosi emozioni e successi. (Francesco Palermo)