giovedì,Marzo 28 2024

Patania: “Voglio più cattiveria in campo”

“Ho la fortuna di allenare un gruppo composto da professionisti. Serve però tanta grinta in un campionato come questo”. E sul modulo: “Probabile il 4-3-3, valuteremo il da farsi”. L’allenatore del Cosenza, Enzo Patania. C’è bisogno di ripartire con forza e determinazione dopo la sconfitta di Acri che ha interrotto un filotto di due vittorie

“Ho la fortuna di allenare un gruppo composto da professionisti. Serve però tanta grinta in un campionato come questo”. E sul modulo: “Probabile il 4-3-3, valuteremo il da farsi”.

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L’allenatore del Cosenza, Enzo Patania.

C’è bisogno di ripartire con forza e determinazione dopo la sconfitta di Acri che ha interrotto un filotto di due vittorie consecutive per il Cosenza. L’occasione che i silani avranno domani al San Vito, è da sfruttare per mettere punti in cascina, prendere consapevolezza della propria forza e riaccendere l’entusiasmo intorno al gruppo. Tanti motivi che spingono il tecnico silano a motivare una squadra che ha le carte in regola per battere la Gelbison. Patania carica i suoi. “Siamo alla vigilia di una gara che non sarà facile per noi. I nostri avversari si comportano bene sui calci piazzati, è la loro arma migliore e tendono a non far giocare le compagini che affrontano. C’è bisogno di una gran prestazione che è indubbiamente nelle nostre possibilità”. Poi continua. “Ho la fortuna di allenare un grande gruppo. I ragazzi sono professionisti seri, disponibili ed educati. Forse anche troppo. Mi spiego. Vorrei che la squadra scendesse in campo con più grinta e cattiveria perché in questa categoria è importante affrontare le gare con la giusta determinazione. Anche per questo motivo sto lavorando sull’aspetto tattico ma anche molto su quello mentale”. Poi il tecnico siciliano entra nuovamente nel merito della sfida con la Gelbison. “Non ho molti dubbi ma devo fare alcune valutazioni per capire quale è la effettiva condizione dei miei. Il 4-3-3 è possibile, anche con l’inserimento di Adriano Fiore nel tridente offensivo. Così come è probabile che possano partire dall’inizio due ’93: Franza e Castellano. Alcuni ragazzi sono rientrati da poco, ragion per cui è utile valutare il loro stato fisico fino a poco prima della gara. Ripeto. Ho già in mente l’undici migliore e sono fiducioso perché la squadra ha lavorato bene, devo solo valutare alcune piccole cose. Ora è importante mantenere alta la concentrazione e scendere in campo con la determinazione che si può ottenere un buon risultato. (co. ch.)