Marchio 1914, Vizza: “Citrigno persona gradita”. Presto un’offerta a Funari. San Vito a 7500 posti?
La capienza dello stadio potrebbe essere ridotta. L’ex vicepresidente del doppio salto dalla D alla C1 spiega: “Ringrazio l’assessore, incontrerò Funari per fissare un prezzo”. I sostenituri del Cosenza in trasferta nello stadio di Acri (foto mannarino) Il marchio del Cosenza 1914 continua a far parlare di sé. Essendo un bene immateriale della società messa
La capienza dello stadio potrebbe essere ridotta. L’ex vicepresidente del doppio salto dalla D alla C1 spiega: “Ringrazio l’assessore, incontrerò Funari per fissare un prezzo”.
Il marchio del Cosenza 1914 continua a far parlare di sé. Essendo un bene immateriale della società messa in liquidazione lunedì scorso ed essendo stato acquisito con un normale atto notarile dall’allora Fortitudo il 9 luglio del 2007 nell’ambito di uno scambio realitvo ad un’operazione pubblicitaria, appartiene alla società che ha incaricato Funari di ammortizzare le perdite del club vendendo prima dell’approvazione del bilancio. Nei giorni scorsi si era paventato un interesse di Pino Citrigno a rilevare il marchio che intanto ha ricevuto l’ok da Palazzo dei Bruzi. “Quello in questione è un discorso che riguarda le società, noi non possiamo entrare nel merito perché di certo non ci compete – spiega l’Assessore allo Sport Carmine Vizza – Citrigno? Sì, lui sarebbe di certo un nome gradito qualora entrasse in possesso del marchio. Noi non giudichiamo le persone, ma lui si è sempre battuto per i colori rossoblù anche in Comune”. Le parole di Vizza ottengono subuito i suoi frutti con l’ex vicepresiente del doppio salto dalla D alla C1 che ringrazia. “Non posso che sentirmi onorato degli apprezzamenti nei miei confronti – dice – e vedrò di ricambiare la fiducia. Non sono un dirigente della Nuova Cosenza, che però sostengo e seguo regolarmente, ma se acquistassi il marchio sarebbe subito a disposizione. Ho intenzione di contattare Funari per fissare un incontro nel quale venga stabilito il prezzo. Spero, inoltre, che i tifosi capiscano che il mio è un gesto dettato dall’amore nei confronti della città e della squadra per la quale ho fatto tanti sacrifici”.
STADIO SAN VITO. Secondo quanto riportato da Calabria Ora questa mattina, la capienza dello stadio San Vito potrebbe essere abbassata a 7500 spettatori. La società sta cercando di capire se esistono i presupposti per ridurre a quasi un terzo l’agibilità dell’impianto di Viale Magna Grecia. Qualora centri l’obiettivo, arriverebbero dei risparmi in materia di steward. La Lega Nazionale Dilettanti, infatti, non ne prevede l’utilizzo obbligatorio per stadi fino a 7500 posti, così come non sarebbero obbligatori i biglietti nominali. Sarebbe organizzato un normale servizio d’ordine con il presidio delle Forze dell’Ordine all’esterno dello stadio. Toccherebbe alla Questura, qualora ne rilevi la necessità, segnalare poi l’esigenza in ocasione di match ritenuti più caldi di rafforzare le misure di sicurezza. (cosenzachannel.it)