giovedì,Marzo 28 2024

Cosenza, squadra che vince non si cambia

L’unico dubbio riguarda il portiere. Patania soltanto nelle ultime ore sceglierà tra l’esperto Ramunno e il giovane Franza. Per il resto fiducia agli uomini che hanno battuto il Serre Alburni.Quella di domani sarà un’altra domenica senza calcio per il Cosenza di mister Patania. La città di Lamezia, infatti, tra ventiquattro ore ospiterà Papa Benedetto XVI

L’unico dubbio riguarda il portiere. Patania soltanto nelle ultime ore sceglierà tra l’esperto Ramunno e il giovane Franza. Per il resto fiducia agli uomini che hanno battuto il Serre Alburni.
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Quella di domani sarà un’altra domenica senza calcio per il Cosenza di mister Patania. La città di Lamezia, infatti, tra ventiquattro ore ospiterà Papa Benedetto XVI e per questo motivo la gara tra Sambiase e Cosenza è stata posticipata a martedì alle ore 20 allo stadio D’Ippolito. I Lupi nel frattempo continuano a lavorare sodo per farsi trovare pronti per il secondo derby della stagione. Parisi e soci cercheranno i tre punti per la classifica ma anche per riscattare il ko di due settimane fa ad Acri. Il gruppo intorno alle 15 è sceso sul rettangolo verde del Ciccio Del Morgine reso molto viscido dell’acquazzone che si è abbattuto in mattinata sulla città dei Bruzi. Mister Patania nella seduta odierna ha provato diverse soluzioni tattiche non modificando però il modulo di gioco. Una partitella, quella odierna, in cui si sono viste delle ottime giocate. Patania nella trasferta lametina dovrebbe riproporre ancora una volta il 4-3-3. Il tecnico ex Messina è orientato a schierare gli stessi uomini che hanno battuto martedì scorso la Gelbison Serre Alburni. L’unico dubbio riguarda l’inserimento di Ramunno tra i pali dal primo minuto al posto di Franza. Se la scelta dovesse ricadere sull’estremo difensore ex Rossanese Varriale finirebbe in panchina liberando così il posto per un under sulla corsia bassa di sinistra. Per il resto non dovrebbero esserci dubbi con al centro Ciano e Parisi e a destra Rapisarda; a centrocampo Romano, Castellano e Provenzano; in avanti il tridente formato da Fiore, Tedesco e Mosciaro.
Antonello Greco