martedì,Aprile 16 2024

Mosciaro è capocannoniere: “La nostra professionalità si è vista in campo”

L’attaccante del Cosenza raggiunge Martone a quota dodici gol. “Non ci voleva il pari di domenica, ma ci crediamo finché non ci condanna la matematica”.Manolo Mosciaro con il gol siglato oggi pomeriggio è il nuovo capocannoniere del campionato in coabitazione con Martone. Ha raggiunto la punta del Sant’Antonio Abate a quota 12 e lancia la

L’attaccante del Cosenza raggiunge Martone a quota dodici gol. “Non ci voleva il pari di domenica, ma ci crediamo finché non ci condanna la matematica”.
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Manolo Mosciaro con il gol siglato oggi pomeriggio è il nuovo capocannoniere del campionato in coabitazione con Martone. Ha raggiunto la punta del Sant’Antonio Abate a quota 12 e lancia la sfida all’Hinterreggio, battuto con una vera e propria impresa. “Per noi sono state delle settimane difficili, ma in fin dei conti abbiamo fatto ciò che dovevamo fare. Sul rettangolo verde abbiamo dimostrato tutta la nostra professionalità”. Mosciaro è stato uno dei protagonisti della conferenza stampa di giovedì ed il messaggio è chiarissimo. Il campionato, nonostante il Cosenza resti a -6 dalla vetta, per molti è riaperto. “Ho visto una grande determinazione, esattamente quella che serve da qui a fine campionato in ogni gara prevista dal calendario. Dobbiamo invertire la rotta così come stiamo facendo, perché nel girone di andata siamo stati sfortunatissimi con la squalifica di Tedesco e il mio infortunio”. C’è spazio anche per un commento alla gara del comunale di Ravagnese. “Ho fallito un gol facile-facile forse per un po’ di stanchezza, ma è una goduria vincere qui: abbiamo dimostrato di essere forti. Se lo siamo più di chiunque altro? Non lo so, ma di certo nessuno ci è mai stato superiore e possiamo competere con chiunque. Il campionato per quanto ci riguarda non è chiuso e finché la matematica non ci condannerà ad un’altra stagione di serie D, noi ci crederemo. Tifosi, stateci vicini: assieme possiamo scrivere ancora pagine importanti”. (Alberto Celestino)