giovedì,Marzo 28 2024

Spal, Foggia e Taranto in D. Domani i gironi

Il Cosenza deve evitare Ischia, Turris e Matera. Oltre alle siciliane e alle calabresi il raggruppamento più meridionale va integrato con altre quattro squdre. Lunedì i calendari. Sullo sfondo i calciatori dei Lupi che aspettano di conoscere i loro avversari Il Consiglio federale della FIGC ha concesso a Spal, Foggia e Taranto di ripartire dall’Interregionale

Spal, Foggia e Taranto in D. Domani i gironi

Il Cosenza deve evitare Ischia, Turris e Matera. Oltre alle siciliane e alle calabresi il raggruppamento più meridionale va integrato con altre quattro squdre. Lunedì i calendari.

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Sullo sfondo i calciatori dei Lupi che aspettano di conoscere i loro avversari

Il Consiglio federale della FIGC ha concesso a Spal, Foggia e Taranto di ripartire dall’Interregionale dopo l’esclusione dalla Lega Pro, mentre la Triestina ricomincerà il suo cammino dal campionato di Eccellenza. Il presidente della Lega Pro Mario Macalli, oltre che sul capitolo ripescaggi è stato sollecitato sulla riforma dei campionati e sulla riforma dello Statuto federale: “E’ stato rinviato tutto al 5 settembre, quando ci riuniremo nuovamente”. Il numero uno della Lega di Firenze si è poi recato presso la sua sede romana per varare i gironi di Prima e Seconda Divisione. Si farà una divisione nord-sud, per permettere un minor costo per le trasferte e più spettacolo con i derby regionali. Pubblicheremo in tempo reale la formazione definitiva della Lega Pro (anche se sub judice dalle decisioni della giustizia sportiva in ordine al processo sul calcioscommesse)”. Nel frattempo domani saranno ufficializzati i 9 gironi della Serie D e gli accoppiamenti del turno preliminare di Coppa Italia. Nella giornata di lunedì 13 agosto invece saranno pubblicati i calendari. Per quanto riguarda il Cosenza, è pressoché scontato che verrà inserito nel girone I, quello più meridionale. Il raggruppamento vedrà ai nastri di partenza 10 siciliane (Acr Messina, Città di Messina, Acireale, Paternò, Ragusa, Nissa, Noto, Ribera, Palazzolo e Licata), quattro calabresi (Cosenza, Vibonese, Sambiase, Montalto) e quattro formazioni probabilmente campane (potrebbe essercene una lucana). I rossoblù devono evitare assolutamente l’Ischia, la Turris, il Matera che hanno allestito compagini molto forti e che puntano al salto di categoria. Tra le siciliane spicca l’Acr Messina di Lo Monaco, ma anche il Ragusa ha completato una formazione di tutto rispetto. (Luigi Brasi)