venerdì,Marzo 29 2024

Cosenza, piove sul bagnato. Si fermano Mosciaro e Arcidiacono

Nella partitella infrasettimanale i due calciatori più offensivi si sono fermati per noie muscolari. In casa rossoblù c’è ottimismo per un loro recupero, intanto Gagliardi prova il 3-5-2. Il terzino sinistro Liotti durante gli esercizi di riscaldamento (foto mannarino) Tanti esperimenti per Gianluca Gagliardi nel test infrasettimanale che però ha dovuto rinunciare dopo pochi minuti

Cosenza, piove sul bagnato. Si fermano Mosciaro e Arcidiacono

Nella partitella infrasettimanale i due calciatori più offensivi si sono fermati per noie muscolari. In casa rossoblù c’è ottimismo per un loro recupero, intanto Gagliardi prova il 3-5-2.

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Il terzino sinistro Liotti durante gli esercizi di riscaldamento (foto mannarino)

Tanti esperimenti per Gianluca Gagliardi nel test infrasettimanale che però ha dovuto rinunciare dopo pochi minuti ai suoi calciatori di maggiore classe. Manolo Mosciaro e Pietro Arcidiacono si sono fermati rispettivamente per un affaticamento all’adduttore e per un problema pare al flessore. Una brutta tegola per il coach silano che contava sui due per scardinare la retroguardia dell’Acireale. In casa rossoblù c’è ottimismo per un loro recupero, ma saranno decisive le prossime ore in cui entrambi saranno valutati. Il tecnico del Cosenza nel peggiore dei casi dovrà fare i conti con una prima linea spuntata. Prima delle brutte notizie, Gagliardi aveva schierato la formazione titolare con un inedito 3-5-2, escludendo Varriale e Marano. L’undici scelto nel primo tempo è quello che a grosse linee si sarebbe presentarsi poi al Tupparello con la sola intenzione di far propri i tre punti. Straface (92) difendeva i pali, Sicignano, Parisi e Parenti componevano il trio di marcatori centrali,  Fiore e Liotti (94, candidato seriamente ad esordire con i Lupi) agivano lungo le corsie laterali, a centrocampo Salvino (93), Benincasa e Pesce (93) davano sostanza alla mediana, mentre in avanti Biccio e Mosciaro componevano una coppia tutta tecnica e velocità. Dall’altra parte il classico 4-3-3 con Perri in porta, Akuku, Bria, Marchio e Varriale davanti a lui, Naccarato, Caputo e De Cicco nella zona nevralgica del campo e Libertini, Franzese e Marano in prima linea. Nella ripresa, poi, sono entrati man mano tutti gli altri elementi. Il punteggio, per la cronaca è stato di 3-0 grazie alle reti di Salvino, Le Piane e Guadalupi (gli ultimi due entrati in sostituzione di Arcidiacono e Mosciaro).  (Luigi Brasi)