venerdì,Marzo 29 2024

Arcidiacono piega l’Agropoli (1-0). Il Cosenza è la nuova capolista

Gol in zona Cesarini per il cannoniere rossoblù che al primo minuto di recupero regala ai Lupi una vittoria importantissima. Esplode la gioia dei tifosi presenti al match. Lo avevamo detto al termine della gara con il Noto e lo ribadiamo oggi. Il Cosenza è una squadra matura, solida, pronta a fare la voce grossa

Arcidiacono piega l’Agropoli (1-0). Il Cosenza è la nuova capolista

Gol in zona Cesarini per il cannoniere rossoblù che al primo minuto di recupero regala ai Lupi una vittoria importantissima. Esplode la gioia dei tifosi presenti al match.
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Lo avevamo detto al termine della gara con il Noto e lo ribadiamo oggi. Il Cosenza è una squadra matura, solida, pronta a fare la voce grossa in campionato. Anche oggi, su un terreno di gioco difficile e contro una diretta concorrente, i Lupi hanno concesso poco o nulla e hanno giocato una gara accorta, senza concedere nulla alla compagine di Nastri. E’ stato un match combattuto ed equilibrato. Il Cosenza però ha un’arma in più. Pietro Arcidiacono. Un calciatore che anche oggi al 91′ ha raccolto le ultime forze e trasformato in gol l’ultimo pallone buono del match. Biccio fa esplodere la gioia dei tifosi presenti ad Agropoli e regala ai Lupi il primato in classifica. Ora il Messina trema ed è costretto ad inseguire. CRONACA. Saranno i Lupi a dare il via alla gara. Prime fasi di studio del match. La compagine di mister Gagliardi prova a prendere in mano il pallino del gioco per far male ai padroni di casa. Primi dieci minuti di gara in arrchivio senza particolari emozioni. La prima conclusione del match arriva all’11’ ad opera di Salvino che cerca la soluzione di potenza dalla distanza ma sbaglia la mira. Al 15′ ci prova Mosciaro ma Calabuig respinge la conclusione. Al 17′ Pietro Arcidiacono va via a Lombardo che ferma la sfera con la mano. Giallo per il calciatore di Nastri e punizione per i silani. Mosciaro si presenta dal punto della battuta ma il suo tiro è controllato da Capozzi. E’ cresciuto il Cosenza che aggredisce gli avversari spezzando le trame di gioco campane. I Lupi cercano di verticalizzare per eludere la guardia dell’Agropoli, finora attenta e impeccabile. Al 30′ l’arbitro nega ai Lupi la gioia del gol. Lungo lancio della difesa per Mosciaro. L’attaccante riceve la sfera, supera il portiere e deposita in rete. Il guardialinee alza la bandierina e annulla. Azione sciupata dai Lupi perchè alle spalle di Mosciaro arrivava Arcidiacono in posizione assolutamente regolare. Al 32′ risponde Carotenuto con un bolide dai trenta metri che sfiora l’incrocio dei pali. Si accende il match. Traversone di Liotti per Fiore che calcia di prima intenzione ma sbaglia la mira. Al 37′ la compagine di casa prova a rendersi pericolosa con una girata di Margiotta ma Straface, attento, controlla la sfera che sfila sul fondo. Al 39′ l’Agropoli batte un corner messo fuori dalla difesa silani. Sul capovolgimento di fronte Arcidiacono va via in fuga, dribbla due uomini e viene fermato da Parisi forse irregolarmente. L’attaccante silano resiste alla carica da ultimo uomo del difensore campano e prova la conclusione strozzata. Dopo un minuto di recupero termina la prima frazione. Gara appena ripresa. Primo acuto al 47′ per l’Agropoli con Carotenuto che calcia dai venti metri ma sbaglia la mira. Si fanno sentire i sostenitori del Cosenza che con i loro cori ricordano Donato Bergamini. Il calciatore tragicamente scomparso, avrebbe compiuto cinquanta anni il 18 settembre di quest’anno. L’Agropoli inanto ci prova con una conclusione di Toscano ben controllata da Straface. Fra i rossoblù si scaldano Varriale e Pesce. Termina al 54′ la gara dell’ex Manfredini. Nastri al suo posto inserisce Agata. Non una gran prova quella del calciatore che vestì la casacca rossoblù nella stagione 1998-99. Altro gol annullato al Cosenza al 57′. Arcidiacono segna ma la sua posizione sembra nettamente irregolare. Si spinge in avanti l’Agropoli che guadagna quattro corner consecutivi. Al quarto tentativo Carotenuto da distanza ravvicinata cerca il tap in vincente di testa ma la sfera termina fuori di un soffio. Altro cambio fra i padroni di casa al 60′. Fuori Margiotta e dentro Mallardo, bomber esperto e pericoloso. Al 63′ Carotenuto riceve in area. fa fuori Scigliano con un perfetto stop a seguire e calcia. Straface con un intervento strepitoso salva la porta silana. Al 65′ è il turno di Salvino che cerca la conclusione dalla distanza ma non inquadra lo specchio della porta. Girandola di sostituzioni al 70′. Nastri manda in campo Mari al posto di Lombardo e Gagliardi inserisce Varriale e Guadalupi per Scigliano ammonito e Fiore. Al 72′ Mallardo guadagna un calcio di punizione. L’attaccante è uno specialista ma la sua conclusione termina fuori. Risponde il Cosenza con Mosciaro che smarca Arcidiacono. L’attaccante catanese salta due uomini ma prima della battuta è chiuso in corner. Nulla di fatto sulla battuta. All’88’ Arcidiacono va via in contropiede, salta due difensori ma è fermato dall’uscita impeccabile di Capozzi. Al 91′ il Cosenza può festeggiare. Pesce entra in area e cede la sfera all’accorrente Arcidiacono. Dribbling su un uomo e palla in rete. Esplode la festa dei tifosi rossoblù. Al 93′ Parisi cerca la deviazione vincente per l’Agropoli ma Straface è strepitoso e salva il risultato. Dopo cinque minuti di recupero l’arbitro fischia la fine delle ostilità. Il Cosenza sbanca Agropoli ed è primo in classifica. (Francesco Palermo)

Il tabellino:
AGROPOLI (4-3-3): Capozzi; Altobello, Calabuig, Parisi, Lombardi (70′ Mari); Toscano, Sekkoum, D’Attilio; Margiotta (60′ Mallardo), Carotenuto, Manfredini (54′ Agata). A disp: Muro, Landolfi, Mari, Laino, Bencardino, Agata, Mallardo. Allenatore: Nastri
COSENZA (3-4-3): Straface; Scigliano (70′ Varriale), Parisi, Parenti; Fiore (70′ Guadalupi), Salvino, Benincasa, Liotti; P. Arcidiacono, Mosciaro, S. Arcidiacono (80′ Pesce). A disp.: Perri, Varriale, Pesce, De Cicco, Piromallo, Marano, Guadalupi. Allenatore: Gagliardi
ARBITRO: Proietti di Terni
MARCATORI: 91′ Arcidiacono P.
NOTE: Spettatori circa 600 con 150 sostenitori rossoblù.Ammoniti: Lombardo, Salvino, Scigliano, Guadalupi, Liotti.; Corner: 7-1; Recupero: 1’pt, 5’st.