giovedì,Marzo 28 2024

Nissa penalizzata per inadempienze economiche: -1 in classifica

I giallorossi sono il nuovo fanalino di coda dopo che la Disciplinare ha sanzionato la società e il suo presidente per il mancato pagamento di un calciatore. Pronto il ricorso. La gara d’esordio della Nissa al San Vito contro il Cosenza: fu 1-1 (foto mannarino) La Nissa perde un punto in classifica e il suo

Nissa penalizzata per inadempienze economiche: -1 in classifica

I giallorossi sono il nuovo fanalino di coda dopo che la Disciplinare ha sanzionato la società e il suo presidente per il mancato pagamento di un calciatore. Pronto il ricorso.

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La gara d’esordio della Nissa al San Vito contro il Cosenza: fu 1-1 (foto mannarino)

La Nissa perde un punto in classifica e il suo presidente viene squalificato per sei mesi. Questi i provvedimenti adottati dalla Commissione Disciplinare Nazionale, che – come si legge in un comunicato ufficiale – “infligge al Sig Roccia Gabriele, nella qualità all’epoca del fatto di Presidente della FC Nissa SSD a responsabilità limitata, l’inibizione di mesi 6 (sei) ed alla FC Nissa SSD a responsabilità limitata la penalizzazione di 1 (uno) punto in classifica, da scontarsi nella stagione in corso”. La penalizzazione è legata al mancato pagamento di 15mila euro al centrocampista Dario Rocco, che a Caltanissetta ha giocato nella seconda parte della scorsa stagione ed ha vinto la relativa vertenza economica. Il club giallorosso ha risposto così: “Questa società ritenendosi totalmente estranea alla vicenda relativa al mancato pagamento del calciatore Dario Rocco, ricordiamo che l’atleta ha richiesto ed ottenuto dalla Commissione Accordi Economici della FGCI un indennizzo di € 15.000,00, ha provveduto ad inoltrare regolare ricorso alla Commissione Disciplinare dimostrando con prove documentali e testimonianze che il calciatore Dario Rocco si sia arbitrariamente allontanato dalla sede senza più dar alcuna notizia di se alla squadra ed alla nuova dirigenza”. La società ha altresì evidenziato difetti di notifica dei documenti relativi al ricorso del calciatore, questi ultimi sono stati infatti notificati nella vecchia sede della società e non sono mai stati consegnati e pertanto mai visionati dalla nuova dirigenza. Nonostante tutto questa la Procura Federale ha ritenuto opportuno non ammettere le prove prodotte dalla Nissa. La Nissa FC pertanto ha deciso che proporrà ricorso alla Corte Federale, al fine di ottenere l’esame della documentazione che ha prodotto e l’annullamento del disposto della Procura Federale FGCI. (co. ch.)