giovedì,Marzo 28 2024

Pallavolo Cosenza, Jeroncic: “Una vittoria che ci dà ossigeno”

Il coach della DeSetaCasa analizza a freddo la prima vittoria stagionale del sestetto rossoblù contro la Virus Potenza e si proietta già al prossimo incontro con Giarratana. Coch Jeroncic ha conquistato la sua prima vittoria stagionale con la Pallavolo Cosenza Prima della partita gli si legge la tensione negli occhi, persino la sua glacialità slovena

Pallavolo Cosenza, Jeroncic: “Una vittoria che ci dà ossigeno”

Il coach della DeSetaCasa analizza a freddo la prima vittoria stagionale del sestetto rossoblù contro la Virus Potenza e si proietta già al prossimo incontro con Giarratana.

jeroncic_coach

Coch Jeroncic ha conquistato la sua prima vittoria stagionale con la Pallavolo Cosenza

Prima della partita gli si legge la tensione negli occhi, persino la sua glacialità slovena lo tradisce. Sa che lo aspetta una partita fondamentale. Perderla significherebbe ricominciare una nuova settimana di musi lunghi. Al punto finale del terzo set, invece, scoppia di felicità in un abbraccio caloroso con il suo vice, Fabrizio Marano. La DeSetaCasa Cosenza conquista la sua prima vittoria stagionale e coach Zoran Jeroncic è un fiume in piene. Ma sempre con i piedi per terra e con tanto umorismo.
Coach finalmente è arrivata la prima vittoria.

“Finalmente non direi. Siamo solo alla terza partita. La prima in casa abbiamo giocato contro una squadra ostica, oggi era giusto vincere. Una vittoria che fa bene, ci dà ossigeno, tranquillizza le cose e , in prospettiva futura, ci permette di giocare ancora meglio”.
Una vittoria arrivata contro una squadra attrezzata. Fermare Gianluca Nuzzo è stata la chiave del match?
“Io e Fabrizio Marano abbiamo preparato la partita bene. Sapevamo della caratura degli avversari. Un avversario che ha giocato tre partite tutte finite al tie-break, ciò vuol dire 15 set giocati. Direi che l’abbiamo giocata perfettamente. Si, Nuzzo non ha realizzato quei punti che invece ha fatto nelle scorse partite. In tre partite ha attaccato 63 palloni. Domenica ha segnato solo 14 punti. È un dato che la dice lunga sul match. Ma noi siamo stati bravissimi”.
Contro Castellana avevamo individuato nel muro e nel servizio i punti su cui migliorare. Oggi abbiamo notato grossi miglioramenti in questi due fondamentali ma qualche problemino in ricezione.

“Direi che hai ragione. Abbiamo lavorato tanto in settimana. Io seguo il mio metodo che è lungo da carburare, ti faccio un esempio: il primo anno a Cosenza persi le prime 5 partite ma successivamente ne ho vinte 8 di fila. In ricezione c’è un’attenuante: Massimo De Marco il nostro libero non era al meglio, era febbricitante, non aveva dormito tutta la notte per cui era fisiologico attendersi questa debacle . A mio parere ha comunque fatto una grossa partita”.
Abbiamo notato anche un attacco più variegato, specie nella zona centrale del campo con Muccio. Ciò anche merito di Colarusso?

“Vedi bene. C’è da dire che Colarusso è giovanissimo ed è alla sua terza partita in B1. Se tu noti ogni time out c’è una persona (il mio vice) che parla sempre con lui perché ha bisogno di una guida. Ogni partita che passa migliora sempre di più. Oggi ha giocato benissimo. Adesso pensiamo solo alla prossima partita, sabato contro Giarratana. Mi preoccupa solo Di Fino: ha avvertito un dolore alla schiena alla fine della partita. Speriamo non sia nulla di grave. Lui è troppo importante per noi. Se ce la fa, ce la giocheremo anche lì”. (Pasquale Marzocchi)