venerdì,Marzo 29 2024

“Speziale Innocente”, la vedova Raciti apprezza il gesto di Biccio

Maria Grasso sottolinea anche: “La solidarietà Arcidiacono poteva mostrarla in privato, senza offendere la società civile e la giustizia. Spero non arrivino altre offese”. Pietro Arcidiacono in azione nel match di Lamezia Terme con il Sambiase (foto rosito) La vedova dell’ispettore Raciti ha apprezzato il gesto di Pietro Arcidiacono che ieri in conferenza stampa ha

“Speziale Innocente”, la vedova Raciti apprezza il gesto di Biccio

Maria Grasso sottolinea anche: “La solidarietà Arcidiacono poteva mostrarla in privato, senza offendere la società civile e la giustizia. Spero non arrivino altre offese”.

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Pietro Arcidiacono in azione nel match di Lamezia Terme con il Sambiase (foto rosito)

La vedova dell’ispettore Raciti ha apprezzato il gesto di Pietro Arcidiacono che ieri in conferenza stampa ha chiesto scusa a lei, alla sua famiglia e alla polizia. Biccio inoltre ha aggiunto che con la maglia “Speziale innocente” non voleva offendere nessuno, ma solo esprimere solidarietà alla famiglia del suo amico di infanzia. “Le scuse di Arcidiacono? Sono un bel gesto, ma ora spero che non arrivino altre offese da altri calciatori alla memoria di mio marito. La solidarietà a Speziale, Arcidiacono poteva mostrarla in privato, senza offendere la società civile e la giustizia. Prenda esempio da mio figlio. L’ho appena lasciato all’allenamento: lui ama il calcio, gioca, ma non ha mai indossato una maglietta in memoria del nome del padre. Ogni calcio che tira lo fa per l’amore e la passione che il calcio ancora riesce a regalargli”. Sono queste le parole di Maria Grasso rilasciate a Radio24. “Quando in casa avevamo visto le foto di quella maglietta, eravamo rimasti offesi e turbati. Spero però che ora non ci siano altri calciatori che abbiano voglia di emulare Arcidiacono. Dal calcio io non mi aspetto e non voglio altri messaggi di violenza. Mi aspetto anzi un messaggio di educazione e civiltà. Quella scritta invece mi ha offesa e maltrattata”. (l. b.)