martedì,Marzo 19 2024

Pallavolo, la DeSetaCasa Cosenza strappa un punto alla capolista Castellana (3-2)

Il sestetto rossoblù mette in seria difficoltà la corazzata pugliese cedendo le armi solo al tie-break con i parziali di 19-25; 25-23; 25-20; 14-25; 15-10. E’ stata una gara gagliarda.Di tutto rispetto il contributo dell’opposto della DeSetaCasa Di Fino: 26 puntiChi ben comincia è a metà dell’opera. Senza dubbio, il girone di ritorno inizia in

Pallavolo, la DeSetaCasa Cosenza strappa un punto alla capolista Castellana (3-2)

Il sestetto rossoblù mette in seria difficoltà la corazzata pugliese cedendo le armi solo al tie-break con i parziali di 19-25; 25-23; 25-20; 14-25; 15-10. E’ stata una gara gagliarda.
Di Fino opposto DeSetaCasaDi tutto rispetto il contributo dell’opposto della DeSetaCasa Di Fino: 26 punti
Chi ben comincia è a metà dell’opera. Senza dubbio, il girone di ritorno inizia in modo più che incoraggiante per DiFino e soci . In Puglia, Cosenza sfodera una prestazione di personalità facendo seriamente tremare la capolista del torneo. A Castellana Grotte è stata tutta un’altra rispetto all’andata; a tratti sembravano proprio i rossoblù ad essere i primi della classe con un gioco fluido ed una aggressività sorprendente tipica dei lupi “famelici”. Del resto non rimaniamo proprio sorpresi da ciò, atteso che è dall’inizio del nuovo anno che gli uomini di Jeroncic paventano una nuova linfa, una nuova attitudine, un nuovo approccio al match ma soprattutto una decisiva concretezza in termini di risultati. Sotto l’aspetto tecnico, da rilevare la concreta efficacia al servizio (11 ace) ed a muro (13 muri punto), “dictat” desiderati e tanto amati dal coach sloveno. Il gruppo ormai è amalgamato e nei momenti decisivi del match diventa l’arma in più del tema di Via Liceo : la solida compattezza sopperisce a qualche lacuna tecnica dovuta per lo più all’ esperienza,a distrazione o calo di concentrazione . Dovevamo solo attendere. Un’attesa forse un po’ troppo lunga ma gratificante. Ora Cosenza è certamente decisa a risollevarsi e rilanciarsi in classifica. Pronta a spiccare il volo come nelle migliori favole con un finale dolcissimo. CRONACA. I rossoblù si presentano privi dei centrali Piluso e Spadafora, così coach Jeroncic convoca il giovane schiacciatore dell’under 19, Rizzuto. Anche la Materdomini Castellana deve fare i conti con alcune assenze: come anticipato, il libero titolare Primavera è out per un problema al ginocchio rimediato nell’ultimo incontro di campionato ed al suo posto Castellana schiera l’esperto laterale Bruno, mentre al centro manca Barbone. I rossoblù partono subito forte: in pochi istanti Malluzzo con due ace e Di Fino portano i silani sullo 0-4 costringendo i baresi al primo time out dell’incontro. I cosentini giocano bene, sono decisi e concentrati, e riescono a condurre le sorti del set al primo tempo tecnico (3-8 muro di Galabinov) ed al secondo (7-16 ancora Galabinov). Cosenza è più attenta e riesce a limitare una fiammata degli avversari guidati da Paoletti (dal 9-18 al 12-18). I rossoblù riprendono a macinare punti trascinati da un Di Fino incontenibile e chiudono sul 19-25. Nel secondo set Castellana entra in campo decisa a riprendersi e sfruttare la sconfitta del Casandrino in quel di Giarratana, ma è sempre la DeSetaCasa Cosenza a guidare le sorti di un parziale più equilibrato nelle fasi iniziali. Il gioco è condotto sul cambio palla, poi i Lupi mettono la freccia e vanno avanti 5-8 al primo tecnico grazie a due ace consecutivi dell’opposto Di Fino. Non ci stanno Paoletti e soci a recitare la parte dei comprimari, così i padroni di casa piazzano un break di otto punti, sfruttando gli attacchi di Braico e Civita ed il turno al servizio di Paoletti, e si portano in vantaggio per 13-8, costringendo coach Jeroncic a sostituire un Galabinov sofferente in affanno con Garofalo. I Lupi conquistano il cambio palla e riprendono a respirare dopo l’emorragia di punti. Al secondo tempo tecnico Cosenza riduce le distanze, ma i ragazzi di Castiglia mantengono sempre tre distanze di vantaggio sui calabresi (16-13 con il muro di Spadavecchia su Di Fino). L’opposto gialloblù Paoletti ed il solito Castellano si caricano la squadra sulle spalle e conducono la Materdominolley sul 20-15. La DeSetaCasa Cosenza rientra in pista e riesce a ridurre al minimo la distanza con gli attacchi di Di Fino ed i contestuali errori dei pugliesi, ma alla fine è costretta a cedere sul 25-23 dopo un attacco di Paoletti. Il terzo parziale è equilibrato e Castellana va a riposo al primo tempo tecnico sull’8-6. Qualche errore di troppo dei rossoblù danno il 14-12 ai padroni di casa che, poco dopo, vanno al secondo tempo tecnico sul 16-13 trascinati dall’opposto Paoletti, nonostante i tentativi di Galabinov e Malluzzo di indirizzare l’andamento del game in favore dei rossoblù. Cosenza rimane a galla e solo nelle fasi finali del set Castellana riesce a trovare l’allungo decisivo che gli consente di chiudere il set sul 25-20 grazie a due punti consecutivi di Braico. Nel quarto set la DeSetaCasa Cosenza ricomincia a condurre le danze: la fase muro-difesa riprende a funzionare ed i rossoblù riescono a mantenere sempre a debita distanza Castellano e compagni. I Lupi vanni ai due tempi tecnici con un discreto vantaggio , 8-4 al primo e 16-10 (attacco vincente di Di Fino) al secondo. Galabinov, Di Fino e Malluzzo lasciano solo le briciole agli avversari e la DeSetaCasa Cosenza veste i panni della grande e sul 12-19 Castiglia interrompe i giochi. La pausa non ferma la formazione bruzia che sembra una schiacciasassi: i Lupi lasciano solo le briciole agli avversari e riescono a chiudere abilmente con Di Fino sul 14-25. Al tie break un attacco vincente di Castellano ed un errore arbitrale – l’ennesimo – su un attacco buono del martello bulgaro Galabinov, visto out dalla coppia arbitrale, fissano il punteggio sul 3 pari. Castellana riesce con Cicola (3 dei 4 punti totali arrivati proprio al quinto game) e Paoletti a prendere qualche lunghezza di vantaggio(10-6), ma Galabinov e Smiriglia rispondono presente e riducono le distanze, così le squadre vanno sul 10-9. La DeSetaCasa si perde sul più bello e la formazione barese riesce a piazzare l’allungo decisivo che le consente di chiudere i giochi. (Pasquale Marzocchi)

Il tabellino:
Materdomini-DeSetaCasa Cosenza 3-2
(19-25; 25-23; 25-20; 14-25; 15-10)
Materdominivolley: Pellegrino 2; Paoletti 25; Spadavecchia 7; Braico 9; Cicola 4; Castellano 16; Bruno (L1 60%pos. 15% prf.); Civita 5; Petrosillo n.e.; Mariella; Primavera A. n.e.; Battista (L2); Inguscio n.e. Allenatore: Castiglia.
Ace 5; Battute sbagliate 13; Muri punto 12; Ricezione positiva 67%, perfetta 16%.
DeSetaCasa Cosenza: Andropoli 6; Di Fino 26; Malluzzo 12; Galabinov 13; Muccio 5; Smiriglia 5; De Marco (L 74% pos. 29% prf.); Garofalo 3; Colarusso n.e. ; Perri 1; Rizzuto n.e. Allenatore: Jeroncic
Ace 11; Battute sbagliate 14; Muri punto 13; Ricezione positiva 69%, perfetta 25%.
Arbitri: Michele Labriola (PZ); Vincenzo Stingone (AV).