venerdì,Marzo 29 2024

Pallavolo, Marano lancia messaggi: “Restare alla DeSetaCasa? Mi piacerebbe molto…”

Il coach di Cosenza è stato l’artefice della salvezza conquistata con due turni di anticipo: “Qui c’è una società unica, adesso negli ultimi due turni potremo lavorare con serenità”. L’allenatore della DeSetaCasa Marano. Ha fatto molto bene in panchina (foto rosito)Domenica ha ottenuto il primo grande traguardo nella sua novella carriera da tecnico. Con sei

Pallavolo, Marano lancia messaggi: “Restare alla DeSetaCasa? Mi piacerebbe molto…”

Il coach di Cosenza è stato l’artefice della salvezza conquistata con due turni di anticipo: “Qui c’è una società unica, adesso negli ultimi due turni potremo lavorare con serenità”.
coach maranoL’allenatore della DeSetaCasa Marano. Ha fatto molto bene in panchina (foto rosito)
Domenica ha ottenuto il primo grande traguardo nella sua novella carriera da tecnico. Con sei vittorie (sei!) su sette gare e 14 punti totali conquistati ha regalato alla DeSetaCasa Cosenza la permanenza in serie B1. Meglio di così non poteva iniziare. Lo abbiamo simpaticamente ribattezzato il “Mou” del volley , perché con il più famoso tecnico portoghese ha molte affinità: giovane età, preparazione tattica, studio certosino del match e dell’avversario, grinta e personalità, collante dello spogliatoio. Ha rivoltato come un calzino il team di Via Liceo che, prima del suo insediamento, viaggiava con un record negativo di 5 vittorie e 10 sconfitte. Tutti i giocatori sono in simbiosi con lui. Con uno così bisogna assolutamente programmare le stagioni future e tenerselo stretto. I presupposti ci sono tutti e la società lo sa bene. Lo abbiamo pizzicato a fine match contro Casarano mentre stava smontando la telecamera che ha ripreso la partita… E dove sennò?
Coach, una grande prestazione ed un doppio risultato : vittoria schiacciante e, molto più importante, si è raggiunta la salvezza.
“Oggi avevo chiesto ai miei ragazzi di chiudere una stagione, un capitolo importante e di non sprecare energie importanti concentrandosi su un obiettivo fondamentale. Abbiamo fatto una grandissima partita; aldilà di ogni aspettativa. Certo non pensavo vincessimo così nettamente. Sono contentissimo del risultato, della salvezza raggiunta e di come si stano comportando i ragazzi”.
Qual’è stata la chiave tattica della partita? Cosenza ha disputato una partita perfetta.
“Il lavoro tattico è stato improntato su due giocatori in particolare: Battilotti (che gioca una palla spinta in 4) e Dal Molin (dalla prima linea abbiamo voluto concedergli un pallone solo dando fiducia alla ricezione di DeMarco,tenendo a muro e rigiocando in posto 6 ; dalla seconda linea,invece, due palloni con DeMarco un po’ più staccato). Altro aspetto importante è avere azzeccato le rotazioni: in 5 partite loro sono partiti sempre in P6. Poi ho ribadito: attenzione ragazzi che cambiano in corsa per cui potrebbero metterci in difficoltà. Così è successo. Sono piccole sistemi, piccoli aggiustamenti che devi fare in corsa ma che sono fondamentali per l’esito della partita. È andata bene”.
I giocatori sostengono che il mister li faccia studiare tantissimo. Immaginiamo un “prof. Marano” che interroga rigidamente i propri atleti sui compiti a casa. È proprio vero?
“Si. Si studia tanto. I ragazzi al martedì,dopo il giorno di riposo, hanno tutto il materiale tattico sugli avversari su cui studiare. È un lavoro che mi porto avanti. Non ho un minuto di tempo libero da dedicare a me stesso ma questo lavoro va fatto in modo puntuale e dettagliato. I ragazzi capiscono l’utilità del il mio lavoro e che lo stesso non va buttato via. Sono sacrifici importanti. Ma ripagano notevolmente”.
Con questo successo ha conquistato la sesta vittoria in sette gare. Un ruolino di marcia da prima della classe. Non c’è un pizzico di rammarico? Non pensa che Cosenza poteva fare ben altro campionato?
“Non sta a me dirlo. Io quello che dovevo dare ed ho voluto dare a questa squadra sono state le motivazioni e la convinzione di essere una buona squadra che certamente non merita di stare in centro-bassa classifica . Questa è una squadra predisposta a stare nel centro-alta classifica e lo sta dimostrando solo da sette gare a questa parte. Speriamo di concludere bene. Quello che dico ai ragazzi è ragionare partita dopo partita: oggi è la finale, domani la finalissima, dopodomani la superfinalissima ecc. Va bene così,stiamo lavorando bene”.
Ora sono rimaste due partite di regular season. Con la salvezza in pugno cosa dobbiamo aspettarci dalla DeSetaCasa?
“Si può lavorare con più tranquillità e senza assilli. Oltre a ciò queste due partite serviranno per dare la possibilità a chi ha giocato poco di dare qualcosa in più, vedere e valutare altre soluzioni che potrebbero tornare utili la prossima stagione”.
Proprio in tema di prossima stagione. Le piacerebbe rimanere a Cosenza? Ha già fatto un pensierino? C’è già un’intesa di massima?
“C’è tempo e modo di parlare con la società. Mi piacerebbe molto rimanere. Da parte mia c’è la più ampia disponibilità. Poi dove la trovi in Italia una società come Cosenza?”. (Pasquale Marzocchi)