giovedì,Marzo 28 2024

Guadalupi: “Cosenza, convincimi”. E domani incontro calciatore-società

Il fantasista ammette l’interesse del Messina ma precisa: “Vedremo cosa succederà. Non avrei problemi a rimanere a Cosenza ma bisognerà sedersi a tavolino per parlare e trovare dei punti di incontro”. Tra 24 ore insieme al suo procuratore incontrerà il nuovo dg Mangiarano. Mirko Guadalupi (26) è arrivato a Cosenza nell’estate scorsa da Brindisi e subito

Guadalupi: “Cosenza, convincimi”. E domani incontro calciatore-società

Il fantasista ammette l’interesse del Messina ma precisa: “Vedremo cosa succederà. Non avrei problemi a rimanere a Cosenza ma bisognerà sedersi a tavolino per parlare e trovare dei punti di incontro”. Tra 24 ore insieme al suo procuratore incontrerà il nuovo dg Mangiarano. 
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Mirko Guadalupi (26) è arrivato a Cosenza nell’estate scorsa da Brindisi e subito è riuscito ad entrare nel cuore dei tifosi grazie alle sue giocate di altissima classe ed ai suoi gol che hanno trascinato il Cosenza. Un giocatore di categoria superiore che nella città dei bruzi è riuscito a trovare continuità di rendimento ma soprattutto ha dimostrato di essere un vero leader. Grazie al grandissimo campionato che ha disputato molte società hanno messo gli occhi su di lui soprattutto il Messina di Lo Monaco, fresco di promozione in Lega Pro, che sarebbe disposto a qualsiasi cosa pur di avere in organico Mirko nel prossimo campionato. Ancora non sa quale sarà il suo futuro ma se ci saranno le condizioni il trequartista potrebbe rimanere ancora a Cosenza.
Partiamo dalla fine e da quella gara persa ai rigori con la Casertana. E’ stata tanta la delusione?
“Peccato aver perso ai rigori, brucia tanto e chiedo scusa per il rigore sbagliato. E’ stata una delle partite più belle con una cornice di pubblico fantastica che rimarrà impressa per tanto tempo nei miei occhi. Peccato che siamo stati eliminati, nel calcio, però, succede anche questo. La squadra ha dato tutto quello che poteva ed abbiamo sempre lottato in campo fino all’ultimo istante”.
E’stata una stagione dura con molti problemi societari che a volte vi hanno un po’ distratto. Come giudichi il campionato del Cosenza?
“Credo che abbiamo fatto un grandissimo campionato. Arrivare a fine stagione con 13 punti di vantaggio sulla seconda non è cosa da tutti. Purtroppo davanti a noi abbiamo trovato una squadra come il Messina. La difesa era il loro punto di forza ed hanno perso pochissime partite in tutta la stagione. Essere arrivati a soli tre punti è stato qualcosa di straordinario. Negli scontri diretti abbiamo dimostrato di non essere inferiori. Purtroppo nell’arco della stagione in alcune gare potevamo fare meglio. Non è andata così ma posso dire che questa squadra aveva un grandissimo gruppo”.
Al San Vito in questa stagione abbiamo ammirato un grande giocatore con qualità tecnica superiore a questa categoria. Sei soddisfatto della tua stagione
“Sono molto contento. Questa è stata la migliore stagione e qui a Cosenza mi sono trovato benissimo. Peccato essere arrivato in ritardo soltanto alla fine del ritiro. Ho lavorato duro ed appena mi è stata data la possibilità di mettermi in mostra ho fatto vedere le mie qualità. Peccato per l’ infortunio subito a novembre, però, per fortuna mi sono ripreso subito. La squadra come me ha fatto un grandissimo campionato e credo di aver sempre dato una mano ai miei compagni. E’ merito del gruppo se sono riuscito a dimostrare tutta la mia forza”.
Quest’anno hai realizzato 11 reti ed è stata la stagione più prolifica della tua carriera. Quale è stato il gol che ti ha fatto emozionare di più?
“Sono stati diversi i gol belli che mi hanno emozionato. Quello con il Messina che è stato il mio primo gol in casa ed è stato anche di bellissima fattura. Ma di sicuro quello che mi ha lasciato dentro tanto è stata la rete del 2-2 al Sambiase di sinistro da fuori area davanti al nostro pubblico”.
Con chi hai legato di più all’interno dello spogliatoio?
“Devo essere sincero un pò con tutti visto che vivendo insieme al residence Da Vinci con una diecina di loro eravamo sempre insieme. Caratterialmente sono una persona che lega con tutti. Posso dire che lo spogliatoio di quest’anno era costituito da bravi ragazzi e non ho mai avuto problemi con nessuno”.
Ormai è certo che l’area tecnica non ci sarà più e al loro posto ormai manca solo l’ufficialità ci sarà come direttore generale Giuseppe Mangiarano hai già avuto una chiamata da parte sua per la prossima stagione?
“Da Mangiarano non ho ricevuto nessuna chiamata ma mi ha contattato l’amministratore Quaglio che mi ha detto che voleva incontrarmi. Ci incontreremo domani e con me verrà anche il mio procuratore. Vedremo cosa succederà. Non avrei problemi a rimanere a Cosenza ma bisognerà sedersi a tavolino per parlare e trovare dei punti di incontro”.
Sappiamo che sei molto corteggiato da squadre di Lega Pro soprattutto dal Messina di Lo Monaco, hai già avuto qualche contatto con la società dello Stretto?
“Ci sono diverse squadre di Lega Pro che mi hanno cercato. Una di queste è il Messina. Ovviamente bisogna cercare di valutare un po’ tutto. Di sicuro c’è la disponibilità da parte mia di rimanere a Cosenza. Ovviamente bisognerà capire quali saranno le volontà della società”.  (Antonello Greco)