giovedì,Marzo 28 2024

Guarascio chiede alla Vigor di parlare con Costantino. Ma poi non lo chiama!

L’allenatore biancoverde non è più disponibile. Ma il comportamento del presidente è ancora una volta inspiegabile e testimonia la lentezza assoluta nell’operare.L’allenatore della Vigor Lamezia Massimo Costantino ha scelto di restare in biancoverdeEugenio Guarascio, dopo aver incassato il rifiuto di Mangiarano per il ruolo di direttore generale, ha pensato di prendere il timone in mano

Guarascio chiede alla Vigor di parlare con Costantino. Ma poi non lo chiama!

L’allenatore biancoverde non è più disponibile. Ma il comportamento del presidente è ancora una volta inspiegabile e testimonia la lentezza assoluta nell’operare.
costantino vigorL’allenatore della Vigor Lamezia Massimo Costantino ha scelto di restare in biancoverde
Eugenio Guarascio, dopo aver incassato il rifiuto di Mangiarano per il ruolo di direttore generale, ha pensato di prendere il timone in mano decidendo di scegliere l’allenatore personalmente. Per prima cosa, nella sua Lamezia, ha contattato gli esponenti della Vigor chiedendo loro il permesso di poter parlare con Massimo Costantino. L’interesse per il tecnico biancoverde è risaputo, ma, tranne qualche abboccamento telefonico, i due non si sono mai incontrati. Ed anche ieri la storia si è ripetuta. Sebbene il presidente abbia seguito il regolamento e dimostrato signorilità nel passare prima dalla società di appartenenza, ha frenato quasi subito i suoi sentimenti. Accordato il permesso da parte dei dirigenti lametini che avevano avvertito lo stesso Costantino dell’imminente telefonata di Guarascio per un faccia a faccia, il patron dei Lupi non ha poi dato seguito alla cosa. Insomma, alla fine il trainer della Vigor è rimasto in attesa di un incontro che non c’è stato. Ora l’allenatore non è più disponibile perché, in tandem con il direttore sportivo Fabrizio Maglia, sta già programmando la prossima stagione di Seconda Divisione. I problemi del club sono stati risolti ed il mercato da quelle parti è già iniziato. A Cosenza invece non c’è nulla di sicuro, se non che l’attuale proprietà non è in grado di garantire stabilità (non solo economica) al sodalizio più importante della provincia. (Luca Sini)