venerdì,Marzo 29 2024

Parisi a Coverciano per la terza edizione di “Ancora in Carriera”

L’appuntamento con il corso promosso dall’AIC si è svolto dal 10 al 12 giugno. Il capitano dei Lupi ha incontrato vecchi amici come Manfredini e Fini.Lo storico capitano del Cosenza Aniello Parisi aspetta una chiamata dalla societàDa lunedì 10 a mercoledì 12 giugno si è svolta la prima delle due sessioni del corso indetto dall’Associazione

Parisi a Coverciano per la terza edizione di “Ancora in Carriera”

L’appuntamento con il corso promosso dall’AIC si è svolto dal 10 al 12 giugno. Il capitano dei Lupi ha incontrato vecchi amici come Manfredini e Fini.
parisi su mazzeoLo storico capitano del Cosenza Aniello Parisi aspetta una chiamata dalla società

Da lunedì 10 a mercoledì 12 giugno si è svolta la prima delle due sessioni del corso indetto dall’Associazione Italiana Calciatori al Centro Tecnico FIGC di Coverciano (FI) destinato a quegli atleti a fine carriera. Sono stati stabiliti i fondamentali di partenza e si è iniziato il percorso didattico per acquisire nuove competenze e mettere in gioco al meglio quelle di cui si è già in possesso. In questa prima sessione gli incontri sono stati sia didattici che sperimentali ed hanno raccolto sensazioni ed esperienze. Il capitano del Cosenza Aniello Parisi ha partecipato con entusiasmo all’iniziativa incontrando tanti vecchi amici, con molti dei quali diede l’assalto alla Serie A con la maglia del Cosenza o contro cui lottò in derby infuocati. Ha rivisto ad esempio Christian Manfredini e Michele Fini, suoi ex compagni, e Davide Possanzini che decise in favore della Reggina un match accesissimo nel ’99. Il progetto “Ancora in Carriera” ha l’obiettivo di sviluppare le competenze professionali dei calciatori a fine carriera per consentire loro un pieno inserimento nel mondo del lavoro dentro e fuori dallo sport. Oltre il 90% va incontro ad una situazione di difficile ricollocazione professionale. Le ragioni di tale difficoltà sono da ricercare sia nella tipicità delle competenze acquisite sia nel desiderio di restare nell’ambiente calcistico professionistico che, però, non è in grado di assorbire tutti a livello dirigenziale. Il capitano dei Lupi si è indirizzato in particolar maniera verso il corso di direttore sportivo, dato che, in virtù del corso seguito nel 2005 e delle 15 ore annue di aggiornamento, è già in possesso del patentino per allenare in D. Tra i vari seminari ce n’era anche uno dal titolo “Il mondo della comunicazione” con relatore Luca Corsolino, redattore di Sky Sport. Ha tenuto un lungo discorso, infine, pure il presidente del Coni Giovanni Malagò. (Luca Sini)