venerdì,Marzo 29 2024

Guarascio risponde a Vetere: “Non siamo l’Africa o la Papuasia”

Il presidente del Cosenza rilascia una nota non proprio elegante per rispondere all’avvocato che nel primo pomeriggio ha inteso chiudere la trattativa per l’acquisizione del club.Il presidente della Nuova Cosenza Calcio Eugenio Guarascio ha usato parole pesantiIn merito alla lettera divulgata oggi pomeriggio dall’avvocato Vetere che di fatto chiude la trattiva con la Nuova Cosenza

Guarascio risponde a Vetere: “Non siamo l’Africa o la Papuasia”

Il presidente del Cosenza rilascia una nota non proprio elegante per rispondere all’avvocato che nel primo pomeriggio ha inteso chiudere la trattativa per l’acquisizione del club.
guarascio al sanfilippoIl presidente della Nuova Cosenza Calcio Eugenio Guarascio ha usato parole pesanti
In merito alla lettera divulgata oggi pomeriggio dall’avvocato Vetere che di fatto chiude la trattiva con la Nuova Cosenza Calcio per l’acquisizione del club, il presidente Eugenio Guarascio ha fatto divulgare una nota in cui cambia sorprendentemente modo di approcciarsi alla vicenda. Se sinora si era sempre distinto per un aplomb di fondo in qualsiasi situazione, stavolta ha cambiato approccio non usando la consuenta eleganza, ma toni che lasciano qualche perplessità per i vocaboli usati nel comunicato. “Egregio avvocato Vetere – si legge – riscontro con vero rammarico la decisione di troncare le trattative in quanto come le è assai noto il Cosenza Calcio è alla ricerca di veri investitori che possano aiutare la società all’inizio di un’annata assai importante e decisiva per il futuro. Ho parlato di veri investitori, reali e concreti, in carne e ossa , con nome e cognome. Tutto questo con la cordata che lei rappresenta non è stato possibile: cioè vi siete rifiutati di dirci con chi trattavamo. Cioè, ancora, per essere più chiari: si è evitata la base minimale per ogni trattativa. Sapere chi può vendere, e questo si è sempre saputo, ma anche chi può comprare e questo non si è mai potuto sapere. Chi sono questi sette? Come si chiamano? Abbiamo solo chiesto questo, anche e soprattutto in base ad un principio di trasparenza che ho assunto verso i tifosi fin dal primo giorno della mia presidenza. E invece è andata in scena una incredibile sceneggiata: niente nomi ma fateci vedere le carte! Forse si pensa di poter trattare con il nuovo Cosenza Calcio come se fossimo in una landa desolata dell’ Africa o della Papuasia, con tutto il rispetto Dell’ Africa e della Papuasia. Noi siamo persone serie che ci mettono la faccia, il nome, il cognome, la nostra reputazione e anche i nostri soldi. Se si vuole aiutare davvero il cosenza fuori i nomi e la trattativa si conclude in un batter d’occhio. Non ho mai fatto altre questioni se non quelle relative alla trasparenza e alla lealtà. Il resto sono giochi e giochini per altri fini e altre scaramucce che tanti guai hanno già portato al calcio a cosenza. Le auguro una buona giornata”. (co. ch.)