martedì,Aprile 16 2024

Gli occhi gonfi di Salvino e Franzese. Il Cosenza sarà “over”

Ha lasciato l’allenamento anche Cutrupi, mentre Piromallo e Naccarato non sono arrivati proprio. Da definire la posizione di Filidoro e Carbonaro che potrebbero restare.Salvino e Franzese salutano quelli che sono stati i loro compagni in ritiro a PescinaNessun giovane della nidiata dello scorso campionato resterà in rossoblù. Il solo Filidoro oggi pomeriggio si è allenato

Gli occhi gonfi di Salvino e Franzese. Il Cosenza sarà “over”

Ha lasciato l’allenamento anche Cutrupi, mentre Piromallo e Naccarato non sono arrivati proprio. Da definire la posizione di Filidoro e Carbonaro che potrebbero restare.
salvino e franzese salutanoSalvino e Franzese salutano quelli che sono stati i loro compagni in ritiro a Pescina
Nessun giovane della nidiata dello scorso campionato resterà in rossoblù. Il solo Filidoro oggi pomeriggio si è allenato insieme ai suoi nuovi compagni, per Piromallo si deciderà domani, mentre per Naccarato, Salvino e Cutrupi non c’è stato nulla da fare. Nemmeno Manfrellotti, che ha svolto il ritiro agli ordini di Cappellacci, si è visto dalle parti del San Vito. La sede operativa del Cosenza è diventata lo studio dell’avvocato Quaglio a Zumpano dove fino a pomeriggio inoltrato c’è stato un viavai di procuratori e calciatori. Tra questi anche Naccarato e Piromallo ai quali è stato detto di non presentarsi alla prima seduta che da lì a poco sarebbe iniziata a Via degli Stadi. Al campo di allenamento il primo a lasciare la base è stato Alessandro Cutrupi. Il portiere, che si è distinto in positivo nell’ultimo torneo, ha raccolto le sue cose ed è andato via prima che si iniziasse a lavorare. Triste in volto ha semplicemente fatto capire che per lui non ci sarebbe stato più posto. Marino sta cercando di chiudere con Federico Orlandi (32), ex Avellino. Scena commovente, invece, quella che ha visto protagonisti loro malgrado anche Franzese e Salvino. Informati di non rientrare più nei piani del club, hanno svuotato l’armadietto e raccolto i loro effetti personali in una busta. Qualche passo, gli occhi gonfi e gli abbracci dei compagni che hanno capito il momento e manifestato la vicinanza del caso. Il calcio è anche questo, un calcio che a Cosenza si è deciso fare con elementi più esperti e che diano maggiori garanzie in torneo difficile come quello della Seconda divisione. Da definire la posizione di Carbonaro, classe 1995, che potrebbe essere dato in prestito in Serie D. (Luigi Brasi)