Gran Galà al Liceo Classico tra amarcord e passione
Splendida kermesse ieri sera all’auditorium “Guarasci”, Patrizia De Napoli e Gene Gnocchi anfitrioni d’eccezione. Marulla e Sonzogni i più acclamati, ma applausi per tutti quanti. Giuliano Sonzogni in mezzo a Patrizia De Napoli e Gene Gnocchi (foto shartella)Che in città si sentisse il bisogno di ricordare anche quei volti che hanno negli anni segnato la storia
Splendida kermesse ieri sera all’auditorium “Guarasci”, Patrizia De Napoli e Gene Gnocchi anfitrioni d’eccezione. Marulla e Sonzogni i più acclamati, ma applausi per tutti quanti.
Che in città si sentisse il bisogno di ricordare anche quei volti che hanno negli anni segnato la storia calcistica cosentina era palese e ieri sera la passione si è trasformata in realtà. Tanti volti noti, alcuni forse dimenticati o magari sconosciuti ai più giovani, ma in comune in tutti i protagonisti della serata una viva emozione nel ricordare il Cosenza ed essere ricordati dai cosentini. Tra l’emozione iniziale delle immagini di un passato non così lontano nella memoria dei tifosi e il calore del saluto di Donata Bergamini, la serata è trascorsa in piacevole compagnia di tanti calciatori che hanno calcato il terreno del San Vito e dell’Emilio Morrone. Da Campanini a Marulla, da Canetti a De Paola, fino a giungere anche al più recente passato con un Manolo Mosciaro visibilmente emozionato come unico, purtroppo, rappresentante dell’attuale Cosenza. Vibranti i ricordi di Faggio che hanno riportato alla memoria del tifoso più maturo figure ormai non più presenti tra noi, e quelli di De Carolis, compagno di reparto di Peressin per una delle coppie d’attacco passate alla storia del Cosenza Calcio, arrivando sino all’esilarante gag tra Napolitano, Marulla, De Rose e Marino pronti a rinverdire leggende e racconti di uno spogliatoio meraviglioso. Luciano De Paola e Paolo Tramezzani, Vincenzo Cosa e Aniello Parisi, Albertino Urban e Ciccio Marino: a quest’ultimo una menzione d’onore per un uomo e un professionista che ha saputo dimostrare anche ieri come la passione non può legarsi a un contratto e che, prima che direttore sportivo, è innanzitutto una bandiera del Cosenza. Giuliano Sonzogni, uno dei più acclamati di questa serata, i presidenti tutti, tra i quali ha spiccato quello del secolo l’Avv. Carratelli, insomma a 360 gradi un tuffo nella storia sobrio e mai sopra le righe. Ancora una volta il popolo rossoblù ha dimostrato quanto amore prova per questi colori, partecipando oltre ogni aspettativa, ad una serata il cui incasso è stato interamente devoluto alla Terra di Piero presente alla serata con brani di Maniamuni e Conzativicci che hanno regalato, come sempre, sorrisi e riflessioni attente. Un doveroso tributo alla storia realizzato grazie ad un’idea di Giuseppe Milicchio e di tutta la compagine di lupiindiretta.it, alla quale hanno partecipato numerose testate giornalistiche e semplici tifosi che hanno speso energie, tempo e, in qualche circostanza, anche denaro per rendere possibile la realizzazione di un evento unico e degno di un centenario in rosso e blu. Qualcuno è stato dimenticato, forse, qualcun altro avrebbe dovuto esserci ma comunque chi c’era potrà ricordare anche questo come un pezzo di centenario che ha senza alcun dubbio ricordato a chi lo avesse dimenticato, che il Cosenza scorre nelle vene del suo popolo e che potranno passare i marchi, le dirigenze e le categorie ma il lupo è stato, è e resterà per sempre parte di tutti noi. (Antonio Pallo)