venerdì,Marzo 29 2024

Grassadonia e la maledizione del San Vito. Tutto nacque nel ’96-’97

Il tecnico del Messina non è più tornato in campo nello stadio del Cosenza. Anche domani sera guarderà la gara dalla tribuna: è la quarta volta che accade. “I Lupi giocano per la gloria”.L’allenatore del Messina Gianluca Grassadonia dà indicazioni (foto pernice)Gianluca Grassadonia tornerà in quello stadio che lo vide protagonista di un’annata negativa nel

Grassadonia e la maledizione del San Vito. Tutto nacque nel ’96-’97

Il tecnico del Messina non è più tornato in campo nello stadio del Cosenza. Anche domani sera guarderà la gara dalla tribuna: è la quarta volta che accade. “I Lupi giocano per la gloria”.
grassadonia messinaL’allenatore del Messina Gianluca Grassadonia dà indicazioni (foto pernice)
Gianluca Grassadonia tornerà in quello stadio che lo vide protagonista di un’annata negativa nel 1996-1997 culminata poi con la retrocessione in C1. I tifosi del Cosenza non hanno un buon ricordo del tecnico del Messina che all’epoca non disputò uno dei suoi migliori campionati. Da allora non è mai più stato “protagonista” al San Vito, sebbene già in tre occasioni ebbe l’opportunità di riscattarsi agli occhi di quanti ancora oggi gli muovono feroci critiche. Con la maglia del Cagliari, però, sia nel 2000-2001, che 2001-2002 e nel 2002-2003 non giocò mai al cospetto dei suoi ex tifosi. La musica non è cambiata nemmeno da quando ha appeso le scarpette al chiodo: domani sera, fermato per una giornata dal Giudice Sportivo, finirà in trbuna e quindi niente panchina. La maledizione del San Vito continua… “Sarà una partita bella e avvincente, la cornice di pubblico sarà da categoria superiore – ha dichiarato Grassadonia al sito ufficiale del Messina – Loro giocano per la gloria e noi per la vita visto che ancora la nostra classifica è deficitaria”. Per il tecnico giallorosso la sfida di domani appartiene alla categorie delle partite “fuori categoria”: “Sarà un match di prestigio per le piazze che si affrontano. Il nostro futuro passa da vittorie come quelle di Poggibonsi o con il Chieti. Affrontiamo una squadra che, classifica alla mano, è più forte di noi e lo dovremo fare con rispetto ma con la consapevolezza che andiamo li a giocarcela ad armi pari”. Grassadonia non vede analogie con la trasferta vittoriosa di Foggia, in cui i suoi uomini sbancarono lo Zaccheria: “Ogni partita è una storia a se, il Cosenza è una squadra con valori tecnici importanti, ma diversa dal Foggia. Vorranno rifarsi della sconfitta, immeritata, di domenica. Noi comunque cercheremo di non snaturare il nostro credo cercando di fare la partita”. Infine il tecnico predica umiltà dopo i recenti complimenti piovuti sulla sua compagine: “Ovviamente ringrazio chi vede nella mia squadra dei valori tecnici e di gioco, però basta vedere la classifica per capire come il nostro margine di vantaggio sulla zona playoff sia veramente risicato”. (Luca Sini)