venerdì,Marzo 29 2024

Mosciaro conosce il suo destino: “A Catanzaro non sarò accolto bene…”

Il capitano dei Cosenza sa che i tifosi giallorossi non gli hanno perdonato quel rigore sbagliato nei playoff al Flaminio contro la Cisco Roma: “Però per me sarà piacevole incontrarli…”Mosciaro in azione al San Filippo di Messina. Il match terminò sullo 0-0Era il 7 giugno del 2010 ed i tifosi del Catanzaro erano davvero tanti

Mosciaro conosce il suo destino: “A Catanzaro non sarò accolto bene…”

Il capitano dei Cosenza sa che i tifosi giallorossi non gli hanno perdonato quel rigore sbagliato nei playoff al Flaminio contro la Cisco Roma: “Però per me sarà piacevole incontrarli…”
mosciaro calcia a messinaMosciaro in azione al San Filippo di Messina. Il match terminò sullo 0-0
Era il 7 giugno del 2010 ed i tifosi del Catanzaro erano davvero tanti al Flaminio di Roma. Contro la Cisco si giocavano, da favoriti, l’accesso alla Prima divisione. Finì 4-0 per i padroni di casa che ipotecarono il salto di categoria. Con le Aquile in campo c’era anche l’attuale capitano del Cosenza Manolo Mosciaro. Giocò male, ma ebbe l’occasione di riportare in partita i suoi compagni. Dal dischetto calciò malissimo. A distanza di quattro anni ritroverà nel derby di Calabria la sua ex squadra. “Sarà piacevole incontrare i cugini – ha spiegato in un’intervista della Gazzetta del Sud – Sarà particolare per me tornare a Catanzaro dove ho giocato. Non sarò accolto bene perché non mi hanno perdonato il rigore sbagliato”. Oggi il bomber rossoblù si sta godendo gli ultimi giorni di relax prima di partire in ritiro a Norcia. “Ho goduto del riposo e ora sono rigenerato. Sono pronto a tornare nella dimensione in cui credo di avere fatto comunque bene. Credo nelle mie doti. Le aspettative prima di cominciare sono tante. A livello personale ho l’ambizione di terminare in doppia cifra nella classifica dei marcatori. Ho lavorato pure a casa per essere in buona condizione fin dai primi giorni in ritiro a Norcia. È chiaro che più si sale di categoria e maggiore è la competizione. Questo però innegabilmente un bene per la squadra perché vuol dire che sta crescendo. Non mi tiro indietro e darò il massimo come ho sempre fatto”. Tiene sempre banco il poco feeling con Cappellacci. “Mi sento ancora al centro del progetto perché ho un contratto che mi lega al Cosenza anche per la prossima stagione, per cui sono pronto a vivere un’altra stagione con la maglia della mià città. Da parte mia la permanenza non è in discussione. Ho fatto dei sacrifici per giocare con i colori rossoblù ma so che la mia professione in certi casi ti mette di fronte a situazioni difficili e inaspettate. Sembra che su di me ci siano alcune formazioni che abbiano manifestato interesse. Io rispetto il contratto. In questi mesi in cui tutto è rimasto fermo non ho avuto contatti con rappresentanti della società. Ho sentito solo il team manager Kevin Marulla, il quale mi ha comunicato la data del ritiro a Norcia”. (Luca Sini)

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