giovedì,Marzo 28 2024

Capp lancia Fornito e chiude a De Rose: “Non credo prenderemo un calciatore di quel livello”

Il tecnico del Cosenza sottolinea: “Non so se utilizzare Arrigoni dato che sarà squalificato in campionato. Sia per noi che per la Cremonese non sarà un test probante, ma vogliamo passare”.Roberto Cappellacci co Marco Ianni durante l’allenamento al Sanvitino (foto shartella)Il tecnico rossoblù Roberto Cappellacci è alla prima conferenza stampa pre-partita della stagione. In palio

Capp lancia Fornito e chiude a De Rose: “Non credo prenderemo un calciatore di quel livello”

Il tecnico del Cosenza sottolinea: “Non so se utilizzare Arrigoni dato che sarà squalificato in campionato. Sia per noi che per la Cremonese non sarà un test probante, ma vogliamo passare”.
capp e ianniiRoberto Cappellacci co Marco Ianni durante l’allenamento al Sanvitino (foto shartella)
Il tecnico rossoblù Roberto Cappellacci è alla prima conferenza stampa pre-partita della stagione. In palio c’è il secondo turno di Tim Cup da disputare a Trapani. “Vogliamo superare il turno per garantirci un altro match tirato in vista del campionato, dato che non faremo amichevoli impegnative. A Cremona proporrò una squadra che si appresta a disputare torneo difficile. Bisogna subito calarsi nella mentalità giusta pertanto. Questa partita è il modo migliore per arrivare al meglio al 31 agosto. Quando c’è qualcosa in palio, è normale che si voglia sempre vincere”. Parla a tutto tondo a poche ore dalla prima uscita ufficiale della stagione in Tim Cup per il Cosenza, non nascondendo però la necessità di altri innesti soprattutto nel reparto arretrato. “Abbiamo preso Tedeschi e sono molto soddisfatto, ma chiaramente dietro ancora dobbiamo fare qualcosa, e con qualcosa intendo dire che ci servono almeno altri due o tre giocatori. Posso dire intanto che durante la preparazione abbiamo lavorato bene, c’erano le condizioni giuste, la giusta organizzazione e non abbiamo nulla di ridire visto che abbiamo anche avuto la possibilità di allenarci al San Vito. Come arriveremo al campionato? Certamente corti dal punto di vista dell’agonismo, e proprio per questo speriamo di superare il turno di coppa per avere poi ancora 90 minuti intensi da giocare per tentare di trovare l’approccio giusto al campionato”. Per Cremona si partirà in aereo domani mattina. “Abbiamo un avversario e proporremo la squadra che dovrà affrontare un campionato difficile perché bisogna subito calarsi nella mentalità giusta e questa partita è il modo per arrivarci meglio. Ce la giochiamo contro la Cremonese che pur se ridimensionata è forte, ha un ottimo organico, magari più fresco rispetto al passato ma con giocatori di grande prospettiva”. A centrocampo spazio a Fornito e Sassano. “Rispetto alla formazione non ci sono misteri, siamo contati e quindi è facile fare previsioni. Arrigoni che sarà squalificato alla prima di campionato potrebbe non giocare, mentre davanti al momento non c’è ad oggi grande competizione. In mediana centrocampo invece potrei far giocare Fornito per testarlo. Purtroppo ad oggi non abbiamo alternative ad Arrigoni, o almeno non abbiamo giocatori con le stesse caratteristiche, ecco perché per quel ruolo oggi sto provando Corsi che non mi assicura la stessa qualità ma come interdizione mi sta dando ampie garanzie”. Capitolo mercato. “Ripeto, non siamo completi ma rispetto allo scorso anno non credo che rimarremo con acquisti non fatti. Non credo rischieremo di arrivare a dicembre a ranghi ridotti, quest’anno ci siamo detti che nulla del genere deve ripetersi perché sappiamo tutti che ci stiamo giocando un obiettivo importante; possiamo aspettare l’occasione giusta ma deve arrivare il risultato, abbiamo avuto dei ritardi ma spero che al più presto troveremo la soluzione insieme a direttore e presidente così come è la volontà di tutti. La priorità che abbiamo come acquisti riguarda la difesa: dietro manchiamo di almeno un paio di elementi che poi una volta arrivati ci consentiranno di vedere il volto definitivo della squadra, magari a centrocampo mi piacerebbe un innesto così come sugli esterni ma la retroguardia oggi è il reparto con più carenze e quindi quello da sistemare prima. So che qualcuno ha fatto il nome di De Rose della Reggina, ma sinceramente non credo che noi potremmo pensare di prendere un giocatore di questo livello e nemmeno ci servirebbe perché noi siamo completi lì in mezzo anche se avremo un centrocampo di non grandissima forza di impatto ma sicuramente più dinamico ed ecco perché dietro ci servono spessore e centimetri. Poi è ovvio che farebe comodo a tutti averlo”. Il Capp è soddisfatto dei suoi. “Posso dire che con i ragazzi che abbiamo ad oggi abbiamo lavorato molto bene, in base alle loro caratteristiche tutti stanno dando il massimo e non c’è nessuno che mi ha sorpreso ne in negativo ne in positivo, abbiamo avuto da loro le risposte che ci aspettavamo e grande impegno e disponibilità, cose importantissime per un allenatore. Questo è testimoniato dal fatto che il gruppo è già affiatato ed è una notizia positiva ma che dipende anche dalle condizioni migliori che abbiamo trovato quest’anno. Anzi, se risolvessimo il punto sul campo d’allenamento sarebbe ancora meglio ma sono certo che presto si arriverà ad una soluzione comoda per tutti. L’armonia in una squadra dipende da tante cose e avere un buon terreno su cui lavorare fa parte di questa serenità. L’obiettivo della squadra rimane la salvezza magari senza passare dai playout. La rosa è buona, la politica di lavorare su un organico promettente ma senza i grandi nomi è stata accettata da tutti e spero che il lavoro dai i suoi frutti in una stagione che deve essere un orgoglio per la tifoseria perché vedrà il Cosenza battersi contro grandi squadre ed in un girone certamente tra i più tosti di sempre”.  (Mariella Lonoce)
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