venerdì,Marzo 29 2024

Sesia e quel gol con l’Ancona: “Lo ricordo bene, c’era il San Vito pieno”

Il tecnico del Barletta fermò il Cosenza di Zaccheroni dopo cinque vittorie di fila. “Sabato affronterò una squadra con un buon allenatore e con un’intelaiatura già collaudata”.Marco Sesia è l’allenatore del Barletta. Per lui finora una vittoria ed una sconfittaCorreva la stagione 1994-1995, quella del -9 e di Zaccheroni in panchina. Il Cosenza partì tra

Sesia e quel gol con l’Ancona: “Lo ricordo bene, c’era il San Vito pieno”

Il tecnico del Barletta fermò il Cosenza di Zaccheroni dopo cinque vittorie di fila. “Sabato affronterò una squadra con un buon allenatore e con un’intelaiatura già collaudata”.
sesia barlettaMarco Sesia è l’allenatore del Barletta. Per lui finora una vittoria ed una sconfitta
Correva la stagione 1994-1995, quella del -9 e di Zaccheroni in panchina. Il Cosenza partì tra lo scetticismo generale, già condannato alla retrocessione, salvo poi sorprendere tutti e scalare posizioni su posizioni. I rossoblù si portarono a ridosso della zona promozione e con cinque vittorie consecutive avevano l’acquolina in bocca. Al San Vito, tuttavia, il 2 aprile del ’95 arrivò lui: Marco Sesia. Vestiva la maglia dell’Ancona e al 41′ del primo tempo ammutolì il tempio dei Lupi. Finì 0-1 e da lì inizio un altro campionato fatto solo di pareggi che portarono ad una tranquilla salvezza. “Ricordo bene quel giorno – dice l’attuale tecnico del Barletta – Fu uno scontro al vertice avvincente, in un San Vito gremito”. Sesia qualche stagione dopo transitò anche dalle parti di Via degli Stadi, ma con le sue quattro presenze non lasciò traccia. Ora il Cosenza se lo ritrova davanti nella gara che disputerà sabato al Puttilli, un impianto storicamente ostico. Il Barletta ha iniziato bene la stagione battendo il Messina e perdendo immeritatamente a Lecce. “Credo che al Via del Mare sia mancato soltanto il risultato, con una squadra, il Lecce, che annovero tra le più forti del girone al pari di Benevento e Salernitana” spiega il trainer pugliese, che in organico ha due ex di lusso: il pitone Biancolino e Ciccio De Rose. Non solo, perché in rosa ci sono elementi di grande esperienza quale ad esempio Quadri. “Il Cosenza però ha già un tecnico ed un’intelaiatura ben collaudata dallo scorso campionato – spiega – Credo che il vantaggio sia proprio questo. Ad ogni modo in un’ipotetica griglia di partenza pongo la mia squadra e quella calabrese più o meno sulla stessa lunghezza d’onda. Si confronteranno in un girone che di sicuro è di ottimo livello. Ci sono squadre blasonate e ben attrezzate per il salto di categoria. Un bel campionato, insomma”. Sesia sta preparando al meglio il match con i silani e non vuole lasciare nulla al caso. Finora ha utilizzato il 4-1-4-1. “Potrebbe essere una delle soluzioni, anche se non ne sono ancora sicuro al 100%. Abbiamo smaltito in fretta la gara di Lecce. Il gruppo sta lavorando bene e sia fisicamente che moralmente arriverà pronto alla gara di sabato. Il Cosenza è una buona squadra nel complesso, allenata molto bene. Cosa temo in particolare? In avanti può contare su Calderini e Cori, che sono un’ottima coppia”.
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