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27 Ottobre 2014: liberi da un incubo

l’editoriale di Piero Bria –L’addio di Cappellacci doveroso. Ora spazio ad un allenatore giovane e voglioso di mettersi in mostra come De Angelis. A questa squadra non serve un “luminare del pallone” ma un uomo con gli attributi.Mister Stefano De Angelis insieme al responsabile del settore giovanile rossoblu Enzo PataniaAlle ore 19:26 del 27 Ottobre

27 Ottobre 2014: liberi da un incubo

l’editoriale di Piero Bria
L’addio di Cappellacci doveroso. Ora spazio ad un allenatore giovane e voglioso di mettersi in mostra come De Angelis. A questa squadra non serve un “luminare del pallone” ma un uomo con gli attributi.
de angelis e pataniaMister Stefano De Angelis insieme al responsabile del settore giovanile rossoblu Enzo Patania
Alle ore 19:26 del 27 Ottobre 2014 il Cosenza può ritornare a sperare. Non ce ne voglia Cappellacci ma il suo esonero era doveroso. Altrettanto l’accordo preso con la società che gli garantirà una dignitosa buona uscita. Ora toccherà a Stefano De Angelis rianimare una squadra che ha l’obbligo di provare a salvarsi in un campionato dove basta poco per riuscire ad avere la meglio sugli avversari. Basta avere grinta e lottare su ogni pallone, cosa che è mancata in queste prime dieci giornate di campionato. De Angelis per qualcuno è un “traghettatore”. Per noi, invece, può essere quel “low cost” garantito. Perché fino ad oggi il presidente Guarascio, criticabile su tanti aspetti, va elogiato per quel fair play finanziario che ci consente di essere ancora in vita e soprattutto di non incorrere in penalizzazioni come avvenuto e avverrà ad altre squadre. E allora perché andare a spendere denari per “luminari del calcio” che rischiano di stravolgere i piani finanziari? Ecco, De Angelis è proprio un low cost da utilizzare. Uno con gli attributi capace di poter dare un’identità a questa squadra. Dargli una possibilità è cosa buona e giusta. Mercoledì contro la Reggina e domenica a Lecce non chiediamo calcio spumeggiante e vittorie rotonde. Vogliamo vedere dei lupi affamati che raddoppiano sugli avversari, che attaccano la seconda palla, che giocano a due tocchi e iniziano a proporsi per cercare di mettere in risalto quelle qualità, perché ci sono, che non sono venute fuori in questo inizio di campionato. La decisione di esonerare Cappellacci era doverosa. Altrettanto quella di dare una chance a De Angelis. Per il Cosenza il campionato inizia da oggi…27 Ottobre 2014!