giovedì,Marzo 28 2024

Cappellacci, gesto da signore: rinuncia ad un anno di contratto

L’ex allenatore rossobù ha raggiunto l’intesa con Guarascio accettando di non percepire lo stipendio a partire dal primo luglio 2015. Oggi farà ritorno nella sua terra d’origine.Cappellacci e Padre Fedele in occasione della primo giorno di lavoro al San Vito (foto shartella)Cappellacci è stato un signore. Ha rinunciato alla parte di contratto relativa alla stagione

Cappellacci, gesto da signore: rinuncia ad un anno di contratto

L’ex allenatore rossobù ha raggiunto l’intesa con Guarascio accettando di non percepire lo stipendio a partire dal primo luglio 2015. Oggi farà ritorno nella sua terra d’origine.
capp e padre fedeleCappellacci e Padre Fedele in occasione della primo giorno di lavoro al San Vito (foto shartella)
Cappellacci è stato un signore. Ha rinunciato alla parte di contratto relativa alla stagione 2015-2016 quando avrebbe potuto farsi esonerare non lasciando nulla al club rossoblù. Invece ha preferito raggiungere un accordo col presidente Guarascio che ha apprezzato a tal punto da ringraziarlo in un comunicato ufficiale: non era mai accaduto prima d’ora. Questo è l’unico retroscena relativo al lungo colloquio avuto ieri tra l’allenatore di Tortoreto e il numero uno rossoblù. Il ds Meluso ha presenziato poco al summit e, resosi conto della cordialità che regnava tra le parti e che l’accordo sostanzialmente era già stato raggiunto, ha preferito salutare e dedicarsi alla ricerca del nuovo allenatore. Cappellacci lascerà questa mattina la Calabria per tornare in Abruzzo dove lo aspettano la moglie e le sue quattro figlie. Ricaricherà le pile per un po’, poi attenderà una nuova chiamata ed una nuova sfida. Capp lascia il Cosenza dopo 44 partite da allenatore in cui ha conquistato 16 vittorie, 14 pareggi e 14 sconfitte. I risultati negativi sono arrivati dal 30 marzo in poi, vale a dire da quando i rossoblù hanno impiegato altri sei mesi e mezzo per riuscire a conquistare un altro successo. Anticonformista, spesso schietto anche con i tifosi, non ha mai mancato sottolineare nelle conferenze quello che mancava alla sua compagine, talvolta cercando di sollecitare lo stesso presidente. Da aziendalista, tuttavia, si è sempre guardato dall’attaccare Guarascio, che ha preferito la sua figura a quella di Quaglio. Da ieri per il Cosenza una nuova pagina. (Luigi Brasi)
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