giovedì,Marzo 28 2024

Cosenza, Roselli e il problema del gol

Aspettando Mosciaro e De Angelis, gli uomini in organico non garantiscono più di trenta reti: troppo poche. Da qui i continui esercizi alla ricerca del tiro per alzare l’asticella a 40-45 centri.Sacha Cori in stacco aereo a Salerno. All’Arechi ha fatto il suo esordio in maglia rossoblù Le continue esercitazioni tattiche a cui Giorgio Roselli

Cosenza, Roselli e il problema del gol

Aspettando Mosciaro e De Angelis, gli uomini in organico non garantiscono più di trenta reti: troppo poche. Da qui i continui esercizi alla ricerca del tiro per alzare l’asticella a 40-45 centri.
cori stacca a salernoSacha Cori in stacco aereo a Salerno. All’Arechi ha fatto il suo esordio in maglia rossoblù
Le continue esercitazioni tattiche a cui Giorgio Roselli sta sottoponendo i suoi uomini sono finalizzati principalmente ad invertire il dato che vede il Cosenza tra i peggiori attacchi del campionato. Otto gol in undici partite, di cui tre in quella di Matera, mettono dietro solo il Barletta (che a sua volta ne ha fatti tre ai Lupi). Pochi, una media che conduce direttamente in Serie D, proprio in quella categoria che il presidente Guarascio non vuole neppure sentire nominare da lontano. Il nuovo allenatore dei Lupi si è seduto a tavolino, ha fatto due calcoli e ne ha dedotto che il contributo medio di ogni calciatore sotto porta, per ciò che è la sua storia recente, potrebbe non bastare a mantenere la categoria. Ci spieghiamo meglio. Cori non è un bomber, ma un centravanti di movimento da cinque centri stagionali. Calderini è quello che sta facendo meglio, ma nelle sue corde non ha più di 8-9 gol. Dal centrocampo lecito attendersi un paio di acuti a testa da Criaco, Alessandro, Caccetta e Fornito, dalla difesa invece giusto qualche zuccata. Il totale stenta a raggiungere i trenta gol: cifra insufficiente per restare in prima divisione. Da qui la necessità di alzare l’asticella e di iniziare a ragionare da cecchini. Chiunque dovrà superarsi e dare più di quanto fatto in passato. Nel conto abbiamo tenuto volutamente fuori Mosciaro e De Angelis. Il capitano non ha sfruttato le occasioni capitategli, il secondo sta cercando di uscire definitivamente dall’infermeria. Sulla carta sono i finalizzatori migliori a disposizione del tecnico umbro e Roselli lo sa. Recuperarli significherebbe portare a 40-45 gol il bottino finale, magari anche investendo sul mercato di gennaio. Che vorrebbe dire salvezza, probabilmente diretta. (Luigi Brasi)
CLICCA QUI PER IL NUOVO INDIRIZZO FACEBOOK DI COSENZACHANNEL. RICORDATI DI ATTIVARE LE NOTIFICHE!