venerdì,Marzo 29 2024

Catanzaro-Cosenza: l’avversario

Derby partita decisiva per il futuro dei padroni di casa e del tecnico D’Urso che conferma il 3-5-2. Ballottaggio in attacco tra Agodirin e Mancuso. Si respira aria di ultima spiaggia a Catanzaro. Non dev’essere facile la situazione di Massimo D’Urso. L’allenatore giallorosso, dopo il pessimo avvio di campionato con un solo punto raccolto in quattro

Catanzaro-Cosenza: l’avversario

Derby partita decisiva per il futuro dei padroni di casa e del tecnico D’Urso che conferma il 3-5-2. Ballottaggio in attacco tra Agodirin e Mancuso.

Si respira aria di ultima spiaggia a Catanzaro. Non dev’essere facile la situazione di Massimo D’Urso. L’allenatore giallorosso, dopo il pessimo avvio di campionato con un solo punto raccolto in quattro giornate, si gioca davvero tanto, nella partita più importante dell’anno. Il match contro il Cosenza può essere la partita della svolta: in positivo o in negativo. Un’altra sconfitta, farebbe vacillare ancora di più la sua già traballante panchina: sullo sfondo ci sono le sagome di Erra e Provenza. Una vittoria, al contrario, potrebbe essere il punto di ripartenza. Quest’anno, da quelle parti, si sapeva sarebbe stato un campionato di sofferenza. Dopo i proclami degli anni scorsi, il ridimensionamento voluto dalla proprietà, è stato netto. Squadra giovane, quasi completamente rivoluzionata ed obiettivo salvezza. Il Catanzaro sta vivendo più o meno lo stesso avvio di stagione vissuto dal Cosenza lo scorso anno. Anche il derby, arriva nello stesso periodo. L’anno scorso, il 26 Settembre, uno scialbo 0-0 al San Vito blocca la serie di ben 3 ko consecutivi subiti dalla squadra allora allenata da Cappellacci che salva si la panchina, ma solo per un altro mesetto. D’Urso non vuole fare la stessa fine, anche se, esclusa la Coppa Italia, la tradizione nei derby, com’è noto, è ben favorevole alla sua squadra. Il Catanzaro, oggi come oggi, deve aggrapparsi anche a questo. Vale tutto, sempre. Figuriamoci il giorno del derby con il Cosenza.
D’Urso dovrebbe confermare il 3-5-2 visto anche contro l’Akragas. In porta quindi Scuffia. I tre difensori Priola, Moi e Ricci. A centrocampo gli esterni dovrebbero essere a destra l’ex di turno Bernardi, mentre a sinistra Squillace. In mezzo Agnello e Foresta sicuri con Maita favorito su Selvatico. In avanti Razzitti dovrebbe essere certo del posto. Per l’ultima maglia è ballottaggio tra Agodirin e Mancuso, con il primo favorito. Unico indisponibile resta il terzino Calvarese. (Alessandro Storino)

CATANZARO (3-5-2): Scuffia; Priola, Moi, Ricci; Bernardi, Agnello, Maita, Foresta, Squillace; Razzitti, Agodirin. A disposizione: Grandi, Sirigu, Orchi, Caselli, Fulco, Selvatico, Giampá, Ingretolli, Mancuso, Taddei. All. D’Urso