giovedì,Marzo 28 2024

Lecce-Cosenza: l’avversario

Braglia orientato verso il 3-4-3 con Moscardelli (non al top) supportato da Doumbi e Surraco. A centrocampo out De Feudis: giocherà uno tra Vecsei e Suciu. Obiettivo sorpasso con vista play-off. In una delle settimane più calde e movimentate della sua ultracentenaria storia, il Lecce si pone questo obiettivo dalla sfida del Via del Mare contro il Cosenza di domani. Tutto

Lecce-Cosenza: l’avversario

Braglia orientato verso il 3-4-3 con Moscardelli (non al top) supportato da Doumbi e Surraco. A centrocampo out De Feudis: giocherà uno tra Vecsei e Suciu.

Obiettivo sorpasso con vista play-off. In una delle settimane più calde e movimentate della sua ultracentenaria storia, il Lecce si pone questo obiettivo dalla sfida del Via del Mare contro il Cosenza di domani. Tutto inizia lunedì con il cambio di proprietà: la cordata guidata dall’ingegnere Enrico Tundo subentra a Savino Tesoro. Si arriva a mercoledì. Nemmeno il tempo di godersi la vittoria in Coppa Italia del San Vito-Gigi Marulla, ed ecco che, giovedì, arriva la sconcertante vicenda Walter Lopez. Secondo la ricostruzione della Digos, l’ex difensore leccese, sarebbe stato minacciato di morte lo scorso 19 aprile da un gruppetto di ultras, che gli avrebbero intimato di organizzare una falsa conferenza stampa, nella quale avrebbe dovuto dichiarare che la squadra non aveva ricevuto gli stipendi. Vicenda sicuramente antipatica che si abbatte su una squadra ed un ambiente che avrebbero bisogno di tranquillità. Quella che sta cercando di portare Piero Braglia, da un mese nuovo allenatore del Lecce. Il tecnico toscano è subentrato infatti lo scorso 13 ottobre ad Antonino Asta, esonerato dopo un avvio negativo, ma soprattutto dopo l’umiliante 4-0 subito nel derby contro il Foggia. Con Braglia la squadra è migliorata ottenendo ben tre vittorie di fila, prima del ko di domenica scorsa a Catanzaro. Un tonfo abbastanza clamoroso visto il valore delle due squadre. Il Lecce però è lontano dai play-off soltanto due punti ed un vittoria contro il Cosenza, non solo permetterebbe il sorpasso ai danni dei rossoblù, ma avvicinerebbe i salentini alle prime posizioni. Con Braglia il Lecce ha cambiato marcia soprattutto in difesa, dove ha subito soltanto i due gol rocamboleschi gol di Catanzaro. Da migliorare l’andamento casalingo. Al Via del Mare, il Lecce ha finora ottenuto 8 punti dei 15 totali, frutto di 2 vittorie, 2 pareggi ed una sconfitta.  Per quanto riguarda la formazione, l’ex trainer della Juve Stabia dovrebbe optare per un 3-4-3 quasi inedito. A Perucchini il compito di difendere i pali dagli attacchi di Raimondi e Arrighini. Freddi, Cosenza (nonostante l’errore di Catanzaro) e Abruzzese agiranno in difesa con il talento della Fiorentina Gigli in panchina. A centrocampo spazio a Lepore, Papini, Suciu e Legittimo: non ci sarà l’infortunato De Feudis, perdita importante per i salentini. In avanti, infine, confermati Doumbia e Moscardelli, nonostante l’ex bolognese abbia un problema al polpaccio. Al posto di Curiale, dovrebbe infine esserci l’uruguaiano Surraco già visto all’opera a Cosenza qualche giorno fa. (Alessandro Storino)

LECCE (3-4-3): Perrucchini; Freddi, Cosenza, Abruzzese; Lepore, Papini, Suciu, Legittimo; Doumbia, Moscardelli, Surraco. A disp.: Bleve, Beduschi, Camisa, Gigli, Liviero, Lo Bue, Carrozza, Pessina, Vecsei, Diop, Curiale. All.: Braglia