giovedì,Marzo 28 2024

Caccetta: “Cosenza, aspettami. Torno presto”

Il capitano si curerà in città con lo staff rossoblù. “Dico grazie a tifosi e compagni, mi sono stati vicini. La squadra? Non siamo belli, ma tremendamente efficaci…”. “Resterò qui a Cosenza per tutto il periodo e mi curerò con il nostro meraviglioso staff. Caccetta sarà sempre presente”. Il capitano del Cosenza rompe il silenzio

Caccetta: “Cosenza, aspettami. Torno presto”

Il capitano si curerà in città con lo staff rossoblù. “Dico grazie a tifosi e compagni, mi sono stati vicini. La squadra? Non siamo belli, ma tremendamente efficaci…”.

“Resterò qui a Cosenza per tutto il periodo e mi curerò con il nostro meraviglioso staff. Caccetta sarà sempre presente”. Il capitano del Cosenza rompe il silenzio dopo l’infortunio che lo terrà per almeno due mesi lontano dai campi di gioco e dalle colonne del Quotidiano del Sud parla direttamente ai supporter dei Lupi. “Alla città e ai tifosi rivolgo il mio grazie per come mi hanno accolto dopo il primo infortunio e per gli attestati di stima ricevuti in questi giorni. E a tutti dico: aspettatemi, io non mollo e rientrerò presto. Ne approfitto per fare a tutti gli auguri di buone feste e per ringraziarli per quello che stanno facendo per la squadra. E invito tutti a venire al Marulla. Abbiamo bisogno di voi”. Caccetta ha subito la lesione parziale del collaterale, una diagnosi subito fornita dal dottere Nino Avventuriera e confermata dal professore Mariani a Roma. Per un periodo di circa 30-40 giorni indosserà un tutore, poi comincerà la fase di riabilitazione. L’affetto dei compagni, però, non è venuto meno. “Assolutamente no – spiega – ed è la dimostrazione che questo è un gruppo forte e solido. C’è rispetto reciproco fra di noi e una buona amicizia. E’ normale che quando accadono certe cose si diventa ancora più uniti ed escono fuori prestazioni come quella con l’Andria”. Con i pugliesi un successo meritato e legittimato da una lunga serie di occasioni da rete. “E’ stato il solito Cosenza, che forse non esprime un gioco bellissimo, ma sicuramente buone trame e ottime azioni. Non siamo bellissimi e spettacolari, ma terribilmente efficaci. Stiamo facendo un ottimo lavoro. Bisogna lavorare duro, perché mi hanno insegnato che il lavoro paga”. Per Caccetta un 2015 che due volti. “Dal punto di vista personale non è stato fortunatissimo. Sul fronte della squadra e del collettivo, invece, stiamo portando avanti quello che speravamo per noi e per i nostri tifosi”. Chiusura dedicata alla classifica. “Meritiamo la posizione che abbiamo. Esclusi i tre ko, abbiamo messo tutti sotto. Il nostro obiettivo resta quello di migliorare la decima posizione dello scorso anno e per questo non dobbiamo rilassarci. Deve essere sempre una guerra quando si va in campo. Se sbagli un paio di partite di fila ti ritrovi di nuovo a centro classifica. Il campionato è lungo ed è necessario continuare su questa strada. Quando arriverà la serenità della salvezza poi penseremo ad altro. Gli obiettivi si fissano di volta in volta”.