giovedì,Marzo 28 2024

Cosenza, Arrighini resta in dubbio. Roselli ne convoca venti

La Mantia probabile titolare. Il tecnico rossoblù: “Ho una serie di soluzioni che sto vagliando, l’importante è fare meno errori possibile”. Andrea Arrighini non è al top della condizione, cosa evidenziata anche nella sessione odierna dopo il riposo precauzionale di ieri. A questo punto è lecito inserire l’ex attaccante di Pisa e Pontedera tra i

Cosenza, Arrighini resta in dubbio. Roselli ne convoca venti

La Mantia probabile titolare. Il tecnico rossoblù: “Ho una serie di soluzioni che sto vagliando, l’importante è fare meno errori possibile”.

Andrea Arrighini non è al top della condizione, cosa evidenziata anche nella sessione odierna dopo il riposo precauzionale di ieri. A questo punto è lecito inserire l’ex attaccante di Pisa e Pontedera tra i calciatori in dubbio per la delicata trasferta di Caserta. Roselli ha convocato venti calciatori: Arrighini, Arrigoni, Blondett, Caccetta, Cavallaro, Corsi, Criaco, Di Nunzio, Di Somma, Fiordilino, La Mantia, Minardi, Parigi, Perina, Pinna, Saracco, Statella, Tedeschi, Ventre e Vutov. “Per ciò che concerne la formazione – ha spiegato il trainer umbro – ho una serie di soluzioni che sto vagliando. L’importante è fare meno errori possibile. Abbiamo qualche calciatore acciaccato ed altri che hanno giocato tanto finora. Caccetta? E’ un elemento importantissimo per noi e deve darmi lui la disponibilità per essere impiegato dall’inizio. Ad ogni modo siamo molto vicini affinché ciò accada”. Probabile che domani tocchi ancora a Fiordilino ed Arrigoni agire in mediana, ma il capitano potrebbe avere spazio nella ripresa. Davanti a Perina è ballottaggio tra Di Nunzio e Blondett, con l’ex Samp in leggero vantaggio per il posto di fianco a Tedeschi. Sulle corsie laterali spazio a Corsi e Pinna che copriranno le scorribande di Criaco (a destra) e Cavallaro o Statella (a sinistra). In avanti è ballottaggio a tre. “E’ ipotizzabile che giochi La Mantia – chiude Roselli – ma vedremo a ridosso del match”. Vutov scalpita, Arrighini non vuole perdersi una sfida d’alta quota e Cavallaro è pronto ad agire ancora da seconda punta.