Come all’andata Cosenza e Lecce in campo dopo gli attentati dell’Isis
Triste destino che accomuna le due formazioni, ritrovatesi di fronte già a novembre due giorni dopo la strage di Parigi. Sabato il triste replay a margine delle bombe a Bruxelles. Il match di andata e quello di ritorno hanno in comune un tristissimo preambolo. La doppia sfida tra Cosenza e Lecce, infatti, è stata introdotta
Triste destino che accomuna le due formazioni, ritrovatesi di fronte già a novembre due giorni dopo la strage di Parigi. Sabato il triste replay a margine delle bombe a Bruxelles.
Il match di andata e quello di ritorno hanno in comune un tristissimo preambolo. La doppia sfida tra Cosenza e Lecce, infatti, è stata introdotta dai due attentati terroristici che hanno sconvolto Francia e Belgio. Per la gara del Via del Mare, decisa nella ripresa da un eurogol di Surraco, era ancora forte e viva la commozione per ciò che successe il 13 novembre nella capitale transalpina. Gli attacchi alla popolazione inerme da parte dei militati dello Stato Islamico (Isis) si concentrarono al Bataclan, storico teatro nel cuore della città dove si svolgeva un concerto, nei pressi dello stadio Saint Denis e per strada. Alla fine furono 137, compresi gli attentatori, a perdere la vita. I feriti circa 400. Due giorni dopo rossoblù e giallorossi osservarono un minuto di silenzio tra la commozione generale. In tribuna si levò lo striscione “Onore alla vittime di Parigi”.
A distanza di tre mesi, il triste replay. Martedì scorso, 22 marzo, l’Isis ha colpito di nuovo nel cuore dell’Europa facendo esplodere degli ordigni presso la sala delle partenze dell’aeroporto nazionale di Bruxelles e sul vagone centrale di un convoglio della metropolitana. Sono 31 le vittime, 250 la stima parziale dei feriti.
Non c’è dubbio che Cosenza e Lecce sabato ricorderanno anche queste vite innocenti spazzate via dal terrore. Un tristo destino che ha accumunato le due formazioni.